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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Borgomanero

Premiato il Servizio Immunostrasfusionale dell'ospedale di Borgomanero

Per uno studio presentato in occasione della Conferenza Nazionale dei Servizi Trasfusionali svoltasi a Napoli. Quello di Borgomanero è stato uno dei sei lavori premiati su un totale di 300

Prestigioso premio per il Servizio Immunotrasfusionale del presidio ospedaliero di Borgomanero dell'Asl. In occasione della IV Conferenza Nazionale dei Servizi Trasfusionali, svoltasi recentemente a Napoli, il lavoro presentato dal Servizio Immunotrasfusionale è stato valutato il migliore per quanto riguarda l'argomento "La convalida del processo di assegnazione e consegna degli emocomponenti".

Complessivamente, nel corso della conferenza sono stati premiati sei lavori, uno per ciascuno degli argomenti trattati, su un totale di trecento proposti.

"Gli autori espongono con rigore metodologico gli aspetti critici del processo di convalida, di assegnazione e consegna, evidenziando le problematiche aperte in modo dialettico e costruttivo, esponendole con buona resa grafica": questa la motivazione dell'assegnazione del riconoscimento scientifico.

Il lavoro ha visto quali autori i dott. De Martino, Dell'Aquila, Rosetta e Camisasca e portava all'attenzione della Società Italiana di medicina Trasfusionale e Immunoematologica un problema applicativo riguardante la "convalida" dell'assegnazione e consegna, che, pur prevista dai requisiti minimi dell'accreditamento istituzionale (quindi per il riconoscimento dell'attività da parte della Regione e del Sistema Sanitario Nazionale), pone problemi applicativi.

Il lavoro presentato dal Servizio del presidio di Borgomanero, giunge alla conclusione che "l'unica vera variante che deve essere presidiata consiste nell'attività del dirigente che valuta l'appropriatezza della terapia trasfusionale richiesta non solo e non tanto in base a procedure standard, ma applicando le proprie conoscenze ad ogni singolo caso in base alle condizioni del paziene ed  alle esigenze di colleghi che chiedono la terapia trasfusionale". Un sistema, quindi per snellire il sistema burocratico.

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