A Trecate un presidio per dire No all'inceneritore
Mercoledì 5 novembre in piazza Cavour. L'iniziativa è promossa da Federico Binatti e Giovanni Varone, ma - come assicurano gli esponenti di Ncd - non avrà alcun colore politico
Inceneritore sì, inceneritore no. A Trecate la questione continua a far discutere, e i consiglieri di minoranza hanno già avviato diverse iniziative per esprimere il parere contrario e raccogliere anche quello dei cittadini. Tra queste, c'è la raccolta firme avviata dai consiglieri Pasca e Canetta.
Ora, sulla questione intervengono anche il consigliere di minoranza Federico Binatti (Ncd) e il coordinatore del Nuovo CentroDestra trecatese Giovanni Varone, che hanno deciso di organizzare un presidio serale per dire No alla possibilità di realizzare un inceneritore di rifiuti sanitari pericolosi a Trecate. Un'iniziativa assolutamente apartitica, come tengono a sottolineare i due organizzatori.
"Proprio perchè riteniamo venga prima il bene comune e ci riteniamo una forza responsabile - hanno precisato Binatti e Varone - l'iniziativa non avrà alcun colore politico: non ci saranno infatti bandiere dei vari movimenti politici, ma solo Tricolori. Continueremo insieme la nostra battaglia contro l’inceneritore con la massima passione e determinazione per difendere il nostro territorio, il nostro ambiente e la salute dei trecatesi".
L'appuntamento è per mercoledì 5 novembre, alle 21, in piazza Cavour, proprio di fronte al Comune. Il giorno dopo, giovedì 6 novembre, si terrà la prima conferenza dei servizi, in cui Comune, Provincia, Arpa e Asl analizeranno e valuteranno l'impatto ambientale del progetto.
"Noi del Nuovo CentroDestra - hanno commentato Binatti e Varone - non riteniamo assolutamente indispensabile questo impianto a Trecate, viste le attuali modalità di smaltimento dei rifiuti ospedalieri del novarese. Questo sito potrà smaltire infatti circa 15mila tonnellate di rifiuti sanitari all’anno: mille tonnellate verranno dagli ospedali della zona e la maggior parte da fuori Provincia, anche da altre Regioni. Vista la delicatezza e l’importanza dell’argomento perché l’amministrazione guidata dal sindaco Ruggerone non ha ancora convocato una Commissione competente per analizzare con i funzionari del Comune il progetto? Perché non ha promosso un incontro pubblico con la popolazione ed esperti del settore presso il Teatro Comunale?".
