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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, primo caso positivo a Novara

Una persona residente in Emilia Romagna che si trovava in città è risultata positiva al tampone. Lo ha annunciato il sindaco

É positivo il tampone della persona che ieri, lunedì 2 marzo, si era recata nella tenda pre triage del pronto soccorso di Novara.

La conferma l'ha data il sindaco Alessandro Canelli durante una diretta Facebook.

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Primo caso a Novara città

"É sotto osservazione, sapevamo che sarebbe potuto avvenire che qualcuno in città fosse positivo al tampone. Non è in condizioni critiche, tra l'altro non è novarese, ma viene dall'Emilia Romagna" ha detto Canelli. Tra ieri e oggi circa 76 persone si sono presentate alla tenda pre triage, tutte sono risultate non sospette e sono state rimandate a casa.

"In provincia sono sotto monitoraggio a casa circa 70 persone che nelle ultime settimane sono state o nelle zone rosse lombarde o a contatto con persone che sono state in quelle zone" ha spiegato Canelli. Sono migliorate invece le condizioni della famiglia di Borgo Ticino che era ricoverata al Maggiore: sono considerati clinicamente guariti

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Impianti e palestre comunali chiuse

Nella giornata di oggi è arrivata anche l'ordinanza che chiude gli impianti sportivi a chi non fa parte di società sportive. "Siccome in Lombardia non posso più accedere agli impianti sportivi e alle piscine, tante persone vengono ad allenarsi da noi. Così abbiamo preso noi la decisione di contingentare gli ingressi negli impianti sportivi comunali che saranno riservati  agli atleti tesserati di società sportive che già si allenano negli impianti".

L'ordinanza dice che: “Negli impianti sportivi pubblici siti sul territorio comunale è consentito il solo svolgimento delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina nonché lo svolgimento degli allenamenti finalizzati alla partecipazione a competizioni sportive, purché gli atleti risultino iscritti alla data del 22/02/2020 a società sportive già presenti nella struttura ed a condizione che le attività si svolgano a porte chiuse con l'inibizione di qualsivoglia affluenza di pubblico, fatta salva la specifica autorizzazione a svolgere la competizione agonistica sportiva con libero accesso del pubblico di competenza delle Federazioni Sportive Nazionali”.

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