Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

Venerdì 13 maggio, presso l'Assessorato alla Sanità Piemontese, si è tenuto l'incontro con il Direttore Regionale Fulvio Moirano e le Oo.Ss. per discutere sull'applicazione dell'art. 1, comma 397 lett. d) della Legge n. 208/2015. La legge di Stabilità 2016 modifica il D.Lgs 178/2012 che ha avviato il processo di privatizzazione della Croce Rossa Italiana, stabilendo che gli Enti e le aziende del Ssn sono tenuti ad assumere con procedure di mobilità il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato della Cri con funzioni di autista soccorritore e autista senior, limitatamente a coloro che hanno prestato servizio con gli enti convenzionati per un periodo di almeno cinque anni. In Piemonte i lavoratori interessanti sono 79 a tempo indeterminato e 50 ancora da stabilizzare.

Lo scopo dell'incontro è di giungere al migliore accordo per l'assorbimento nell'ambito del Ssr del personale della Cri, incardinandolo in tal modo nel intervento di riordino della rete territoriale di cui alla Dgr 26-1653 del 29.6.2015 che prevede, fra l'altro, la centralizzazione delle chiamate sul numero unico "116117" e "112". ll fabbisogno di personale per ciascuna Centrale 116117 è rapportato al numero di abitanti del territorio e prevede per la sede di Grugliasco 28 operatori, per la sede di Saluzzo 12 operatori, per la sede di Alessandria 15 operatori, mentre per Novara il fabbisogno è di 18 operatori. La Centrale operativa 112 Aou Città della Salute e della Scienza, con sede di lavoro a Grugliasco prevede come fabbisogno di personali 34 operatori. Il 112 Asl Cn1 per le provincie di Asti, Alessandria, Cuneo, Biella, Novara, Verbania Cusio Ossola, Vercelli, con sede di lavoro Saluzzo il fabbisogno è di 32 operatori.

La Centrale unica di risposta "112" sarà attivata dal 27 ottobre 2016 su Asl Cn1 mentre dal 1° gennaio 2017 sulla Città della Salute e della Scienza.

I posti disponibili sono soggetti ai meccanismi della mobilità che saranno preceduti da una valutazione preventiva attraverso una procedura guidata dalla Regione, che istituisce una Commissione per la valutazione dei titoli e colloqui tanto da costituire le graduatorie, il cui ordine di punteggio determinerà la scelta delle aziende. Come Fsi abbiamo richiesto di preservare quanto dovuto rispetto al diritto di precedenza a norma di legge (es: per i titolare di Legge 104/92).

Il provvedimento di trasferimento rimarrà in capo all'azienda, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa e dal disposto regionale, nel tentativo di salvaguardare l'opportunità del dipendente della Cri di essere collocato entro i tempi previsti dal processo di privatizzazione.

Abbiamo più volte ribadito la necessità del nuovo inquadramento che dovrà essere fatto secondo i dettami del Ccnl comparto sanità nel rispetto dell'origine dell'inquadramento di provenienza, così da non penalizzare economicamente i lavoratori coinvolti. Consapevoli che la qualifica sarà adattata secondo quanto previsto dall'art. 17 Criteri e procedure per i passaggi all'interno di ciascuna categoria, con i rinnovi dei Ccia e Ccnl.

I 79 dipendenti della Cri che hanno i requisiti potranno presentare la domanda di assunzione in tutte le Centrali operative. La domanda, su apposito modulo, dovrà essere presentate alle aziende entro e non oltre il 20 giugno 2016.

La stabilizzazione dei restanti lavoratori, nei tempi previsti dalla Cri di Roma, sarà oggetto di successivo accordo per definire le modalità di trasferimento. Se i tempi di stabilizzazione fossero entro l'autunno la Regione si impegna a prendere in esame la ricollocazione dei restanti 50 dipendenti entro dicembre 2016.

Torino, 13 maggio 2016 Coordinatore Regionale Comparto - Sanità Giuseppa Maria Pace