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Cronaca

Processo Musy: l'Università "Avogadro" non sarà parte civile

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha negato l'autorizzazione. Il processo per l'agguato al docente dell'Upo Alberto Musy si è aperto questa mattina, mercoledì 8 maggio, a Torino

Si è aperto questa mattina, mercoledì 8 maggio, a Torino il processo per l’agguato al professor Alberto Musy dinanzi al Tribunale di Torino-IV Sez. Penale contro Francesco Furchì, l’unico imputato.

L’Università del Piemonte Orientale, presso cui il professor Musy è docente, aveva l’intenzione di costituirsi parte civile e per questo aveva chiesto l’autorizzazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Quest’ultima ha interpellato l’Avvocatura dello Stato di Torino, che ha dato parere sfavorevole. Soltanto nel caso in cui la presenza del pubblico ministero nel processo non sia ritenuta sufficiente alla tutela degli interessi statali, viene concessa l’autorizzazione. Secondo l’Avvocatura non era questo il caso.

L’Università ha preso atto della decisione e proseguirà nella sua collaborazione affinché sia resa giustizia al Professor Musy e alla sua famiglia.

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