Uccise casellante a Novara: al via il processo d'appello a Torino
Si è aperto oggi a Torino il processo per Abdeffamad El Kacimi, accusato dell'omicidio di Vincenzo Oropallo. Il 23enne marocchino era già stato condannato dal gup di Novara a 14 anni e mezzo per omicidio preterintenzionale
E' cominciato oggi, a Torino, il processo di appello per Abdeffamad El Kacimi.
Il marocchiono di 23 anni è accusato dell'omicidio di Vincenzo Oropallo, il casellante di 46 anni ucciso nel giugno del 2010 a Novara. Il ragazzo era stato condannato dal gup di Novara a 14 anni e mezzo di reclusione per omicidio preterintenzionale.
Nonostante la Procura di Novara avesse chiesto una pena di 30 anni per omicidio volontario con l'aggravante dei futili motivi, durante il processo, che si era svolto con rito abbreviato, il giudice aveva accolto la tesi dei difensori del giovane, derubricando l'imputazione in quella meno pesante di omicidio preterintenzionale, mantenendo però i futili motivi.
Dopo la sentenza, la Procura di Novara aveva presentato ricorso. Secondo la ricostruzione dell'accusa infatti, Oropallo sarebbe stato ucciso da El Kacimi con due coltellate durante una lite dopo che aveva rimproverato il giovane, che era in compagnia di due amici, per aver orinato davanti alla trattoria di famiglia a Novara.
Secondo gli esami dell'autopsia, fu proprio la coltellata al polpaccio quella mortale, che uccise Oropallo.
