Processo Musy, per Furchì nuova accusa: omicidio volontario
Nuova richiesta di rinvio a giudizio per il faccendiere accusato dell'omicidio di Alberto Musy, docente universitario novarese ferito a colpi di pistola il 21 marzo 2012
Nuova richiesta di rinvio a giudizio per Francesco Furchì, accusato dell'omicidio di Alberto Musy.
Il docente universitario novarese, morto dopo 19 mesi di coma lo scorso 23 ottobre, era stato ferito a colpi di pistola sotto casa sua il 21 marzo del 2012. Dell'agguato era stato accusato Furchì, nei cui confronti l'accusa passa da tentato omicidio a omicidio volontario pluriaggravato.
Il medico legale Luca Tajana, che ha effettuato l'autopsia sul corpo di Musy, ha accertato che l'infezione polmonare, causa della morte, è stata causata dallo stato vegetativo provocato dal danno encefalico conseguente all'agguato. Con il nuovo capo d'accusa l'imputato Francesco Furchì rischia la condanna all'ergastolo.