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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Gozzano

Vendicarono la morte della nipote: chieste sette condanne

Cinque degli imputati sono novaresi. Tra questi, Leonardo Pici e Liljana Hasa-Pici, residenti a Gozzano, che ordinarono l'omicidio del genero Silvester Cerriku. L'uomo riuscì a salvarsi

Sono cinque gli imputati novaresi coinvolti nel processo per il tentato omicidio di Silvester Cerriku, il 31enne ferito con due colpi di pistola alla testa a Oulx lo scorso 2 settembre 2011.

L'uomo, albanese dipendente di un negozio di giardinaggio, fu vittima di un agguato organizzato da Leonardo Pici e Liljana Hasa-Pici, fratelli residenti a Gozzano (Novara), che intendevano vendicare la morte della nipote (la moglie di Cerriku), morta suicida due anni prima. Cerriku, fortunatamente, riuscì a salvarsi.

Per i due mandanti dell'agguato, la richiesta di condanna è di nove anni. Chiesti dieci anni, invece, per l'esecutore materiale Erwin Xhakosi; per i due uomini che accompagnarono Xhakosi (Giovanni Tamburrino e Michele Bevilacqua, entrambi di Borgomanero): dieci anni e mezzo e nove anni e mezzo. Chiesti, infine, otto e sette anni per i due che pedinarono la vittima: Gaetano Troilo, di Gallarate, e Antonio  Improta, di Borgomanero.

Il processo, eseguito con rito abbreviato, proseguirà a febbraio.

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