Vercelli: Roberto Rosso testimone nel processo su Terre d'Acqua
L'ex sottosegretario del Governo Berlusconi è coinvolto nell'inchiesta insieme ad altre sette persone. L'accusa nei suoi confronti è quella di associazione a delinquere e peculato
Torna in aula l'ex sottosegretario all'Agricoltura del Governo Berlusconi.
L'On. Roberto Rosso ha infatti testimoniato nel processo, in cui è imputato insieme ad altre sette persone, su Terre d'Acqua. Per lui, come per gli altri sette, l'accusa è quella di associazione a delinquere e peculato.
Nell'udienza di ieri mattina, giovedì 29 novembre, a Vercelli Rosso ha rilasciato per circa 40 minuti alcune dichiarazioni spontanee insieme ad altri quattro imputati. Prima di loro, davanti ai giudici, hanno testimoniato due consulenti e l'ultimo testimone della difesa.
Nella sua ricostruzione, l'ex sottosegretario ha chiarito la nascita della società Terre d'Acqua, e i vari passaggi che l'hanno portata da società consortile a fondazione. Secondo Rosso, il motivo per cui si sarebbe dato vita a Terre d'Acqua sarebbe stato quello di riscattare l'immagine di Trino (Vercelli), devastata da due alluvioni in sei anni, e valorizzare il territorio delle risaie.
