Droga nel centro accoglienza: sono profughi i due spacciatori arrestati
Fermati sull'Allea, avevano nascosto droga nel controsoffito del centro di accoglienza. É la prima volta che qualcuno dei migranti ospitati in città crea problemi
Sono due profughi i due giovani arrestati per spaccio a Novara. Sono stati fermati lunedì nel corso di una serie di controlli antidroga nei parchi cittadini sull'Allea. Al momento del fermo C.Y., 21 anni, originario del Gambia, ha tentato la fuga in bicicletta, mentre il suo "collega" e connazionale, D.A., di 27 anni, tentava di nascondere la droga tra i cespugli del parco.
A seguito dei controlli si è scoperto che i due sono tra i 500 rifugiati che hanno chiesto asilo politico a Novara dopo essere fuggiti dalle guerre e dall'orrore nel loro paese; i giovani attualmente risiedono, in attesa del visto, in un hotel adibito a centro accoglienza a due passi dall'Allea.
É stata così perquisita anche la loro camera: nella controsoffittatura erano nascosti diversi grammi di hashish ancora da dividere in dosi, oltre che i soldi ricavati dallo spaccio.
L'episodio non deve certo spingere ad iniziare una caccia all'uomo: su oltre 500 persone è la prima volta che qualcuno dei rifugiati viene coinvolto in una vicenda del genere.
