A Novara un progetto per "incontrare la disabilità"

Dopo la pausa estiva, anche il progetto "La terra in comune", promosso dal Comune di Novara, riparte.

Un progetto, realizzato dagli educatori professionali comunali Federico Lovati e Gaetano Bello, che ha lo scopo di creare "una maggiore sensibilità nell’incontro con la disabilità", un pensiero nuovo rispetto all’incontro con la diversità, partendo da ciò che potrebbe rendere questo incontro "difficile", per ragionare su come invece viverlo come esperienza nuova e arricchente.

Un vero e proprio percorso fornativo, che si sviluppa su tre incontri ed è indirizzato a studenti, ragazzi e insegnanti, ma anche a gruppi di lavoro (ditte, società, imprese, enti) direttamente coinvolti negli inserimenti di persone con disabilità nelle diverse realtà lavorative e ad educatori, catechisti o animatori che condividono i luoghi di socializzazione e di incontro frequentati dai ragazzi.

Questo percorso viene realizzato nell’ottica di sostenere e rafforzare il compito educativo in riferimento al rapporto e alla relazione con la persona disabile all’interno del suo contesto formativo. L’adesione al progetto è a titolo gratuito.

Nei sei  anni di vita del progetto si è entrati in contatto con circa 800 persone di 40 gruppi diversi, di variegate realtà del territorio, alunni e insegnanti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado, studenti universitari, gruppi di oratorio, catechisti parrocchiali, gruppi scout.