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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il turismo novarese che cambia alla Borsa del Turismo a Milano

Si è conclusa in questi giorni la Bit, dove l'offerta turistica novarese ha raccolto un significativo riscontro. Presso gli stand sono stati presentati il sistema Idrovia e la nuova guida alla Rocca Borromea

L’offerta turistica territoriale del Novarese ha raccolto un significativo riscontro nel corso dell’ultima Bit, la Borsa Internazionale del Turismo che si è conclusa in questi giorni presso il Polo fieristico milanese di Rho-Pero.

Gli stand dedicati alla Regione Piemonte hanno veicolato le proposte turistiche novaresi legate al progetto Idrovia: “Intrecci sull’acqua”, il percorso europeo destinato a collegare la Svizzera al Mediterraneo.

Una sfida - ha spiegato il vice presidente e assessore provinciale al Turismo Luca Bona - che tocca direttamente il nostro territorio, dal Ticino, al Lago Maggiore, dove sorgerà il porto di intercambio di Arona”.

Durante la fiera è stata anche presentata la nuova guida turistica “La Rocca Borromea, rivivi il passato”. L’iniziativa, con la compartecipazione della Regione e la collaborazione del Distretto Turistico dei Laghi e del Comune di Arona, è stata illustrata dal vicepresidente della Provincia di Novara Luca Bona e dal Sindaco di Arona Alberto Gusmeroli. All'evento erano presenti anche il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Valerio Cattaneo e l’Assessore provinciale alla Cultura Alessandro Canelli.

Il progetto della nuova guida si prefigge tre nuovi obiettivi: la promozione dell’enogastronomia novarese all’estero; la pubblicazione di una guida turistica sulla Rocca Borromea e Arona, in italiano, inglese e tedesco, completa di mappa turistica; la realizzazione di un video, tradotto in inglese e tedesco sulla Rocca Borromea e Arona.

Questo progetto - ha spiegato Luca Bona - intende allargare la visibilità di un luogo ancora oggi interessato soprattutto dal turismo di prossimità, nonostante le potenzialità siano senza dubbio maggiori. La realizzazione di un nuovo dépliant multilingue del territorio rappresenta una parte importante della promozione, anche per sostenere tutti i prodotti turistici che in questo momento sono in fase di maturazione”.

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