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Cronaca

Progetto Tides: venerdì 7 marzo si riuniscono i partner europei

Obiettivo dello studio: individuare potenziali minacce alle infrastrutture critiche e identificare piani di azione per ridurre rischi e prevenire il verificarsi di eventi critici

La Provincia di Novara ha partecipato al Programma europeo "Terrorism and Security- Related risks - Cips", aggiudicandosi, in qualità di leader, i fondi europei per sviluppare il Progetto europeo "Tides - Identification of Threats against Critical Infrastructures and Decision Support", finanziato dalla Dg Home della Commissione Europea.

Il progetto consiste in uno studio volto a individuare potenziali minacce alle infrastrutture critiche e a identificare piani di azione per ridurre rischi, prevenire il verificarsi di eventi critici o quantomeno mitigare le conseguenze attraverso un’efficace gestione delle situazioni di emergenza.

Questo problema non è nuovo poiché buona parte delle attività della Provincia a livello europeo in questo campo sono state avviate in base al forte stimolo del terribile incidente di Viareggio, che è costato la vita a decine di persone.

La Provincia di Novara, leader del progetto, ha attivato percorsi lavorativi al fine di avvalersi di collaboratori co.co.co per coordinare l'attività amministrativa, organizzativa e finanziaria del progetto e ha inoltre attivato collaborazioni con esperti del settore, organizzando momenti di incontro, come il workshop dello scorso 22 ottobre presso Palazzo Natta.

L’aspetto tecnico del progetto è seguito da diversi partner europei, quali Novareckon e Argonet per l’Italia, Holmes Semantic Solutions per la Francia e Deloitte per la Spagna. I rappresentati progettuali di queste società si riuniranno venerdì 7 marzo presso la Sala Ovest della Provincia di Novara per fare il punto della situazione sulle linee guida del progetto, in particolare verranno discussi i temi fondamentali dei casi studio avviati finora.

"Chimica e logistica - ha commentato l’assessore provinciale alle Politiche Comunitarie Giuseppe Antonio Policaro - sono due settori vitali per l'economia provinciale e la Provincia si è impegnata in numerosi progetti europei, in particolare Interreg, finalizzati ad affrontare i problemi in questi due settori. I progetti a cui ha partecipato la Provincia di Novara, che hanno costituito la base di partenza per la nostra partecipazione a Tides, sono: Chemclust sui cluster industriali chimici, Chemlog sulla logistica ed il trasporto di merci chimiche in Europa Centrale e Losamedchem che è anch'esso focalizzato sullo sviluppo del traffico di prodotti chimici ma all'interno del bacino del Mediterraneo e di cui la Provincia di Novara è stata leader. Attualmente, oltre a Tides abbiamo in corso un altro progetto sulla sicurezza, che però è maggiormente incentrato sulle merci chimiche ed il loro trasporto, pure finanziato dalla Direzione Generale Affari Interni e denominato Trial".

"Inoltre - ha aggiunto Policaro - stiamo gestendo due progetti europei che sono in parte il prolungamento di quelli già menzionati: Chemlog T&T relativo alla gestione informatica del traffico di merci chimiche in Europa centrale ed Optimizemed che riguarda l'integrazione delle banche dati attinenti al traffico merci nel Mediterraneo. Complessivamente sono stati ottenuti e gestiti a favore della Provincia di Novara contributi europei per la somma di un milione di euro. Queste iniziative sono state rese possibili anche tramite le collaborazioni costruite all’interno della Rete Europea delle Regioni Chimiche (ECRN) alla quale la Provincia partecipa e che associa numerosi territori europei nei quali vi è una rilevante presenza di produzioni chimiche".

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