Sparò ad un connazionale: espulso cittadino albanese
L'uomo, C.B. classe 1956, è stato arrestato nel 2005 per tentato omocidio. Terminati gli obblighi derivanti dalla condanna per tentato omicidio è stato rimpatraito ieri dall'Ufficio Immigrazione della Questura di Novara
E' stato rimpatriato ieri, dagli agenti della Questura di Novara, C.B., cittadini albanese di 54 anni, che nel 2005 sparò ad un connazionale a cui aveva dato appuntamento in un bar.
L'uomo, un pregiudicato già noto da diverso tempo alle forze dell'ordine e destinatario di un pregresso provvedimento di revoca del permesso di soggiorno, stava per terminare gli obblighi cui era sottoposto a seguito di una pesante condanna per tentato omicidio.
Nel 2005, infatti, era salito alle ribalte delle cronache locali per aver sparato alcuni colpi d'arma da fuoco verso un connazionale. Per quel fatto C.B. era stato arrestato dai carabinieri di Borgomanero; la vittima dell’agguato si salvò per miracolo, cavandosela con alcune lesioni. Per il giudice di primo grado e per la corte d’Appello non vi furono dubbi nel qualificare il reato come tentato omicidio. La condanna determinò la revoca del permesso di soggiorno di cui l'uomo, allora, era titolare.
In questi giorni, infine, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Novara, diretto dal Commissario Capo Guglielmo Battisti, nell’ambito di un consolidato rapporto di proficua collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, ha segnalato ai militari di Borgomanero la presenza in paese dell'uomo, evidenziandone l’irregolarità sul territorio nazionale.
I militari di Borgomanero sono così riusciti a rintracciare C.B., ponendolo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’attività di rito di espulsione con accompagnamento alla frontiera.
