Espulso scippatore marocchino: voleva lavorare in aeroporto
B.M., cittadino marocchino di 24 anni, è stato espulso nella giornata di venerdì dagli agenti della Questura di Novara. Il giovane, durante la notte di capodanno, aveva commesso in poche ore due scippi e una rapina
Commette due scippi e una rapina. Il tutto a distanza di pochissime ore.
Si tratta di B.M., cittadino marocchino classe 1987, che nella giornata di venerdì è stato rimpatriato in Marocco dagli agenti della polizia di Novara. Il giovane, infatti, nella notte di capodanno aveva commesso in poche ore due scippi ed una rapina. Le vittime, tutte donne anziane, per puro caso non avevano riportato lesioni gravi.
Le successive indagini, avviate dalle volanti della Polizia di Stato avevano permesso di rintracciare e arrestare prontamente il giovane marocchino, recuperando l’intera refurtiva. Secondo i primi accertamenti il ragazzo aveva un regolare permesso di soggiorno che, in ragione dei gravi reati commessi, è stato revocato su conferma da parte del Tar del Piemonte.
Nei giorni scorsi, così, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Novara, grazie alla collaborazione del Comando dell’Aeronautica Militare di Cameri, è riuscito a recuperare il passaporto di B.M., senza il quale il ragazzo non poteva essere espatriato. Il giovane, infatti, consapevole della propria condizione, aveva abilmente occultato il documento al fine di evitare di incorrere in un’espulsione effettiva .
B.M. aveva, infatti, presentato istanza per lavorare presso una ditta che svolge servizi all’interno dell’aeroporto militare. Rilevata la presenza, tra i dipendenti, del giovane l’Ufficio Immigrazione ha potuto richiedere l'identificazione del marocchino all’aeroporto militare, dove è stato immediatamente preso in consegna dagli uomini della Questura.
