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Cronaca

Caccia: ancora a rischio, dopo 25 anni, il referendum in Piemonte

La Giunta regionale ha proposto ieri, luned' 9 gennaio, l'abrogazione della legge regionale. Stop dall'opposizione di centrosinistra, che ha preso tempo per discutere sulle conseguenze

Niente più referendum sulla caccia in Piemonte. Dopo 25 anni, l'ipotesi torna ad essere a rischio.

La Giunta regionale di Roberto Cota, infatti, ha presentato ieri, lunedì 9 gennaio, in Commissione del Consiglio regionale un emendamento per abrogare l'attuale legge regionale sulla caccia. Se questo avvenisse, l'immediata conseguenza sarebbe il decadimento del referendum sulla caccia previstra fra il 15 aprile e il 15 giugno di quest'anno.

Con questo emendamento, la caccia in Piemonte potrà essere regolata direttamente dalla legge nazionale. Il voto alla proposta dell'amministrazione regionale è stato però rinviato a causa dell'intervento dell'opposizione di centrosinistra, che ha preso tempo chiedendo un parere giuridico sulle conseguenze.

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