Abbandono di rifiuti tossici nell'area del Parco del Ticino
Sottoposte a sequestro, da parte delle Fiamme Gialle borgomaneresi, diverse aree insistenti sulla riva piemontese della riserva naturale e paesaggistica del Parco del Ticino
Prosegue la lotta alle discariche abusive della Guardia di Finanza.
Nei mesi scorsi, infatti, la Compagnia di Borgomanero ha sottoposto a sequestro diverse aree insistenti sulla riva piemontese della riserva naturale e paesaggistica del Parco del Ticino. I militari delle Fiamme Gialle hanno rinvenuto cumuli di pneumatici, materiali bituminosi di risulta edile, lastre di eternit contenente "amianto", quest’ultimo potenzialmente pericoloso, perché in grado di inquinare la falda acquifera e di deturpare la flora e la fauna della riserva naturale .
"L’illecito abbandono di rifiuti - fanno sapere dal Comando Gdf di Borgomanero - oltre che a essere pericoloso e dannoso per l’ambiente, espone a rischi di salute e contaminazione le persone che frequentano 'quotidianamente' l’area del Parco . L’attività di polizia ambientale, condotta, dalla Compagnia di Borgomanero, è inserita nel piano predisposto nella lotta alle discariche abusive a cielo aperto ed all’abbandono dei rifiuti, sempre più frequente e diffuso".