"Falso" cartellone sul polo logistico di Agognate: Reteterra chiede la rimozione
Nei pressi del mercato coperto sono disposti, ormai da mesi, alcuni cartelloni che mostrano il sito di Agognate, che dovrebbe ospitare il polo logistico-industriale. Reteterra denuncia che la situazione non è come è rappresentata nel cartellone
Un cartellone, intorno al cantiere del mercato coperto, mostra un disegno dell'area di Agognate. Reteterra, che da mesi raccoglie firme per fermare il progetto di cementificazione dell'area, ha scritto una lettera aperta ai capigruppo del consiglio comunale, chiedendo la rimozione del tabellone.
"Siamo rimasti allibiti - scrivono gli esponenti di Reteterra - dinnanzi ad un falso tanto clamoroso, realizzato per mandare alle cittadine ed ai cittadini novaresi un messaggio autoreferente ma di una realtà inesistente.L’area di Agognate non è cementificata, non ci sono strade asfaltate, non c’è un impianto di illuminazione, non circolano camion, non ci sono capannoni industriali o per la logistica e non ci sono - e non sono in arrivo - aziende a cui dare il benvenuto.
Nell’area di Agognate - prosegue la lettera - di cui la Giunta vuole trasformare la destinazione d’uso ci sono: terreni agricoli, fossi, alcuni dei quali hanno filari di alberi lungo le rive, fontanili da recuperare, significative presenze di animali di ambiente rurale (soprattutto avifauna) e cascine nelle immediate vicinanze".
Per queste ragioni Reteterra chiede la rimozione del cartellone e l'individuazione dei responsabili, che hanno creato questo "falso".