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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Novara, ruba uno smartphone in stazione e chiede un "riscatto"

Il ladro è stato bloccato dalla polizia ferroviaria grazie alla denuncia della vittima

Gli rubano il telefono e cercano di ricattarlo, ma la giovane vittima denuncia e fa arrestare il ladro.

É successo il 15 marzo alla stazione di Novara, quando un novarese appena maggiorenne si è recato negli uffici della polizia ferroviaria per denunciare il furto del suo smartphone del valore di 1000 euro. Il ragazzo aveva chiamato il suo numero per cercare di rintracciare il telefono: a rispondere è stato il ladro stesso, che ha chiesto 100 euro di "riscatto" per restituirlo. Dopo la denuncia gli agenti hanno atteso che l'autore del furto si mettesse in contatto con il giovane, accordandosi per un appuntamento davanti alla stazione per lo scambio. La sera del 23 marzo, all'ora concordata, i poliziotti in borghese si sono appostati in attesa che il ladro arrivasse. Dopo poco si è presentato un 30enne di origine tunisina in bicicletta, che ha vvicinato la sua giovane vittima con fare spavaldo, mostrando con orgoglio il telefono rubato e chiedendo i soldi in cambio. Il tono di voce era talmente alto che gli agenti Polfer hanno sentito distintamente le minacce e sono intervenuti immediatamente, non avendo bisogno di ulteriori prove: il ladro è stato bloccato da entrambe le direzione, senza possibilità di fuga. 

Una volta fermato e condotto negli uffici è risultato che il 30enne non aveva alcun documento: grazie alle impronte digitali è stato identificato e si è scoperto che era già noto alle forze dell'ordine per numerosi precedenti, tra cui lesioni personali aggravate e minacce. É stato arrestato per tentata estorsione. 

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