Treni, pendolari disperati: in un mese oltre 830 minuti di ritardi
Il Comitato pendolari Vercelli - Novara - Milano scrive all'assessore Regionale Balocco: "I treni sono bollenti"
Ritardi, cancellazioni, guasti e disagi infiniti per i pendolari che quotidianamento percorrono la tratta Vercelli - Novara - Milano.
Il Comitato pendolari ha così scritto l'ennesima lettera all'assessore regionale ai trasporti Balocco per segnalare la situazione. "Come tutti gli anni in questo periodo - scrivono - la temperatura dei treni in partenza da Milano è assolutamente insopportabile. Il treno staziona nel deposito, sotto al sole, tutto il pomeriggio e quando arriva al binario per il carico dei passeggeri, i vagoni sono completamente inagibili con temperature inaccettabili. Come più volte evidenziato, i treni sono obsoleti con impianti di condizionamento poco performanti: pur sapendo ciò, non si capisce come mai non si possano accendere i condizionatori con sufficiente anticipo rispetto a quando il treno verrà spostato sul binario".
"Altra nota dolente - prosegue il comitato - sono i ritardi e gli orari di partenza non rispettati senza che alla clientela venga data alcuna comunicazione. Maggio è stato il mese del record negativo di questo 2018". Secondo i monitoraggi del comitato infatti su 80 treni solo 22 erano in orario, per un totale di minuti di ritardo in un mese di oltre 830, cioè più di 13 ore.