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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sanremo giovani? una delusione. Ora penso al mio disco

Il cantautore novarese Francesco Farina racconta i prossimi progetti dopo l'esclusione alle ultime battute della selezione per Sanremo, nella sezione giovani. Francesco non si perde d'animo e ora pensa solo al suo disco

Francesco Farina deluso dall'esclusione ad un passo da Sanremo.

Il cantautore novarese, ha provato a tentare la scalata delle selezioni per Sanremo ma, ad un passo da quello che era il desiderio di una vita, non ce l'ha fatta per un soffio. A noi racconta tutte le sensazioni, la sua amarezza e i suoi progetti futuri, nella sua casa di Novara, che trasuda il suo amore per la musica sin dalla più tenera età, sin da quando fan di Vasco, correva sotto al palco del rocker di Zocca, per avere il suo vinile autografato, lo stesso vinile che ora è appeso come un quadro nel suo regno privato.

L'esperienza sanremese: come è nata? quante selezioni hai passato e come avete preso tu, il discografico che ti segue ed il gruppo che ti supporta, la notizia dell'esclusione?

L'esperienza sanremese è nata come banco di prova. Dopo l'uscita del primo cd "Non c'è bisogno di correre", non ci siamo fermati. I pezzi in cantiere sono ancora molti e tutti molto validi e che via via val la pena di far conoscere al grande pubblico che ci segue. Tra questi ovviamente il pezzo "Vivere come volare" che, appena inciso, come d'accordo con chi mi segue e dalla casa discografica Top Record, alla quale ci siamo appoggiati per l'iscrizione a Sanremo, non abbiamo esitato a sceglierlo come pezzo di presentazione. E quando ci dissero che il pezzo era tra i 60 che erano scelti per passare alla fase finale eravamo davvero felici. Ma poi, - racconta Francesco, con evidente espressione di delusione sul volto - si sa alla fase finale, oramai da anni non si sceglie più la musica d'autore e di qualità, ma la musica che possa piacere ad un pubblico giovane, musica che molto spesso arriva da ragazzi, per carità bravi, che arrivano già conosciuti a Sanremo perchè passati dall'esperienza reality show. Nessuno, produttori, discografici, vuole scommettere più sui giovani talenti che si formano da soli e non hanno santi in paradiso o non sono passati dalla fase reality. La delusione è tanta: quando arrivi tra i 60, l'adrenalina sale e pensi che ti manchi molto poco al salto sul palco dell'Ariston. Ma così non è andata. Non ci siamo però buttati giù e abbiamo preso parte a diversi concorsi banditi tra le radio, locali e nazionali, dove andiamo abbastanza forti come passaggio musicale, e così abbiamo partecipato, sempre in accordo con il team, ad un concorso, rivolto a cantanti, band e talenti emergenti, di Radio 101, dove orgogliosamente sono arrivato nella parte dei voti del pubblico primo, anche se nella fase conclusiva ha vinto un altro ragazzo. 

Quella di Sanremo è un'esperienza che consiglieresti ad un ragazzo che come te vuole fare musica?

Si, consiglio davvero di provare tutte le esperienze. Anche buttarsi nella selezione nazionale sanremese. Per dire "io ci ho provato". Quello che a tutt'oggi amareggia è che se ti fan passare la primissima selezione, perchè poi scelgono sempre prodotti che mirano solo a fare audience o numeri alti al televoto? Perchè sanno che davanti alla Tv sicuramente ci stanno di più i ragazzini? Se ad oggi sul palco si fosse presentato un "Eros Ramazzotti" sono sicuro che, pur portando musica di qualità, non sarebbe passato. E lo stesso vale per tanti altri cantautori. Per lo stesso Vasco. Ormai ci sono logiche diverse in quel concorso musicale. Ormai non si sceglie, o non sempre si sceglie, il cantante solo ed esclusivamente per la buona musica, quanto invece per l'audience.

La prospettiva, l'esperienza di far musica nel novarese, invece, com'è?

Far musica nel novarese è molto diverso. C'è una dimensione più umana sia con i gestori dei locali che offrono la sala per la serata, sia con il pubblico. Per ora mi tengo stretta quella. Certo sono ancora pochi i locali che tranquillamente offrono piena disponibilità. Ma c'è grande attenzione. Nei prossimi giorni ci dedicheremo alla diffusione del disco e, lo dico in anteprima, faremo ascoltare live al "Mamita" di Galliate la canzone esclusa da Sanremo, in una serata "33 volte rock", il prossimo 22 dicembre, data a me cara perchè è il giorno del mio compleanno. Ne sentirete delle belle anche grazie al gruppo "Case Sparse" che mi supporta in queste occasioni! In questa occasione, ringrazio i gestori, il direttore e l'art director del locale. Rispettivamente Ettore Chieppa e Tommaso Ubezio per avermi supportato nel progetto "NovaraSuona", vetrina nella quale le band emergenti del novarese si presentano al pubblico in un "live" ricco di emozioni. Ed io, in questo caso, ho curato i contatti con le altre band e disposto le serate. Un aiuto concreto alla buona musica emergente.

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