Liberalizzazioni: il 29 marzo i farmacisti di nuovo in sciopero
La Federfarma ha proclamato 24 ore di chiusura delle farmacie per l'intera giornata di giovedì 28 febbraio. A scatenare la serrata è sempre il decreto liberalizzazioni, e sono già molte le polemiche
Dopo l'agitazione annunciata lo scorso 1° di febbraio, e poi annullata, i farmacisti tornano a protestare.
La Federfarma ha infatti proclamato una giornata di chiusura delle farmacie per giovedì 29 marzo. L'agitazione, che molto probabilmente interesserà anche Novara, è stata organizzata per manifestare contro l'applicazione del decreto sulle liberalizzazioni, in particolare contro la recente interpretazione del Ministro della Salute Renato Balduzzi. Secondo la categoria, in questo modo più di un milione di persone rischierebbe di ritrovarsi privo del servizio farmaceutico.
Il passaggio del testo contestato dai farmacisti è quello che dice che: "I titolari di farmacia che al momento dell'entrata in vigore della legge avranno compiuto 65 anni di età dovranno nominare un farmacista direttore".
Come previsto, l'annunciato sciopero di Federfarma ha già scatenato diverse polemiche. secondo l'Autorità di garanzia sugli scioperi, ad esempio, la chiusura delle farmacie non si può fare perchè non annunciata con i 10 giorni di preavviso previsti dalla legge.
