Trasporto pubblico: sciopero generale di 4 ore il 1° marzo
Lo hanno proclamato unitariamente Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti con una lettera inviata al presidente del consiglio Mario Monti. L'agitazione sindacale riguarda tutte le attività del comparto, dal trasporto pubblico locale a quello ferroviario
Torna a scioperare il trasporto pubblico.
Questa volta lo stop sarà soltanto di quattro ore durante la giornate di giovedì 1 marzo. A proclamarlo sono stati unitariamente Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti con una lettera inviata al presidente del consiglio Mario Monti, ai ministri del Lavoro e dei Trasporti e alla commissione di garanzia sugli scioperi.
A motivare lo sciopero sarebbe la grave condizione dei trasporti nel paese, ulteriormente aggravata dalle ultime decisioni del Governo.
"La mobilitazione e lo sciopero - si legge in una nota delle organizzazioni sindacali di categoria - riguarderà tutte le attività del comparto, dal trasporto pubblico locale a quello ferroviario, dal trasporto aereo a quello marittimo e portuale. Stop anche all'autotrasporto, alla viabilità su strade e autostrade, alla navigazione sui laghi, all'autonoleggio, al soccorso stradale ed alle funivie".
A Novara, saranno quindi a rischio il trasporto ferroviario e quello pubblico locale. Come al solito, sarà assicurata la percorrenza degli autobus e dei treni all'interno delle fascie orarie di garanzia: dalle ore 6 alle 9 e dalle ore 18 alle 21.
Secondo Filt, Fit e Uilt, lo stop di quattro ore ha come obiettivo quello di recuperare un confronto con il Governo.