Scoperta maxi evasione fiscale da circa 70 milioni di euro
Lo hanno scoperto gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Novara, al termine di oltre un anno di indagini e controlli. Protagonista è una società novarese, che opera nel settore della commercializzazione di materiale informatico
Ha evaso il fisco per oltre 70 milioni di euro. Denunciato 35 enne novarese.
A scoprirlo, gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Novara: un'azienda novarese, operante nel settore della commercializzazione informatica, è stata scoperta e denunciata per evasione e frode fiscale.
Dalle indagini delle fiamme gialle, è emerso che l'impresa aveva messo in piedi la cosìddetta “frode carosello”. Nel corso dei controlli è emerso, infatti, che la società informatica fosse solita far risultare i suoi acquisti come effettuati per il tramite di numerose aziende terze. Gli agenti della Guardia di Finanza hanno scoperto inoltre che il prezzo di acquisto della merce diventava persino inferiore a quello sostenuto a propria volta dal fornitore.
La società novarese avrebbe annotato fatture di acquisto di materiale informatico quasi esclusivamente presso dieci fornitori, in Lombardia, Emilia, Lazio, Liguria ed, in Piemonte, nella provincia di Biella. Dai controlli è quindi emerso che l'azienda commercializzava i prodotti informatici sottocosto, rendendosi, così, maggiormente competitiva rispetto ai concorrenti, grazie al vantaggioso rapporto qualità – prezzo offerto, con un conseguente rilevante aumento del volume d’affari e dei profitti.
Le indagini hanno consentito infine di quantificare la base imponibile sottratta al fisco in oltre 70 milioni di euro in materia di imposte dirette, oltre a un omesso versamento di Iva per un totale di 14 milioni di euro. Al termine del controllo, i militari hanno denunciato il responsabile dell’impresa, M. A., 35enne, per il reato di “Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”.
