Scoperto a Novara deposito di biciclette e merce rubata

I carabinieri di Novara, seguendo le tracce di un ladro di biciclette recidivo, hanno trovato e scoperto un vero e proprio deposito di merce rubata dalle piazze e dalle autovetture in sosta nei parcheggi novaresi, pronta per essere spedita all’estero.

L'operazione è stata svolta giovedì scorso, 12 giugno. I carabinieri hanno infatti rinvenuto e sequestrato 2 ciclomotori Piaggio "Ciao" e 29 biciclette da uomo e donna di varie marche e modelli, oltre a 5 computer portatili ed un tablet, 9 navigatori satellitari, 5 macchine fotografiche, vari telefoni cellulari ed orologi, nonché alcune armi bianche.

Il deposito, retrobottega di un negozio di articoli usati e d’occasione, era gestito da un novarese di origine marocchina, classe 1975, a pochi passi dal centro cittadino e dalla stazione ferroviaria dove recentemente, favorito dalla bella stagione, il fenomeno dei furti di biciclette aveva registrato una decisa impennata.

Il titolare è stato quindi indagato per ricettazione e riciclaggio, in quanto le indagini hanno portato i carabinieri a ritenere che tutta la refurtiva raccolta fosse periodicamente inviata in paesi del Maghreb.

Le indagini e gli approfondimento sono ancora in corso. E i militari dell'Arma lanciano un appello: "Tutti coloro che, nell’ultimo bimestre, abbiano subito furti di oggetti compatibili con quanto rinvenuto, sono invitati a contattare il Nucleo operativo radiomobile Carabinieri di Novara per visionare la merce recuperata, esibendo la denuncia di furto e/o altra documentazione che ne comprovi la titolarità".