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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La scuola Papa Giovanni XXIII con ActionAid per "Cibo per tutti"

Gli alunni della scuola novarese sono stati coinvolti in un laboratorio culinario alla scoperta della tradizione e della cultura gastronomica italiana ed etiope

Una cuoca speciale per una giornata all’insegna del divertimento e della consapevolezza del mangiare sano, giusto e sostenibile. Sono questi gli ingredienti dei laboratori culinari che hanno coinvolto gli alunni, i genitori e i docenti della scuola Papa Giovanni XXIII di Novara. Ieri, 32 bambini, di cui sei alunni etiopi in rappresentanza della Scuola Italiana Galileo Galilei di Addis Abeba, sono stati guidati dalle sapienti mani della foodblogger Katamashi, in un laboratorio culinario alla scoperta della tradizione e della cultura gastronomica italiana ed etiope.

L’iniziativa si inserisce all’interno della campagna d’informazione e raccolta fondi di ActionAid "Cibo per tutti", che consente di donare, dal 27 settembre al 18 ottobre, 2 o 5 euro tramite da cellulare o telefono fisso. L’obiettivo di "Cibo per tutti" è quello di sensibilizzare il grande pubblico, le istituzioni e i media sull’esigenza di partecipare a un cambiamento possibile e di ripensare al cibo come un diritto di tutti e non come un semplice prodotto del mercato.

I fondi raccolti tramite "Cibo per tutti" saranno destinati ai progetti di ActionAid in Etiopia, India e Italia. In Italia, la campagna sostiene "Io Mangio giusto", progetto contro gli sprechi alimentari per favorire la trasparenza e l’efficienza nelle mense scolastiche. Nel 2015 il progetto ha già coinvolto 24300 bambini di 455 scuole in tutta Italia e oltre 2500 tra genitori e insegnanti.

Durante l’anno scolastico 2014/2015, ActionAid è stata partner di "Together in Expo", la piattaforma lanciata dal Miur e dedicata alle scuole, al fine di incentivarle a lavorare sul tema del diritto al cibo, in occasione dell’Esposizione Universale milanese. In questo quadro, ActionAid ha promosso in diverse scuole d’Italia il kit didattico "Io mangio Tutto. No al cibo nella spazzatura", che nasce per imparare, giocando, a sprecare meno alimenti e a sviluppare una maggiore consapevolezza del valore del cibo, scoprendo sin da piccoli i concetti di biologico, locale, stagionale, con un occhio sempre attento alle dinamiche del Sud del mondo. Tra queste scuole c'erano anche l’Istituto Papa Giovanni XXIII di Novara, che si è data il nome di "Magnifici 26", e una della Scuola italiana Galileo Galilei di Addis Abeba, che ha scelto di chiamarsi "Tikur Anbessa". Gemellate tra loro, le classi hanno prodotto "Rice and Teff: love beyond the borders - Riso e Teff: amore oltre i confini", una storia che racconta l’incontro tra due cereali, il riso italiano e il teff etiope, che culmina in un vero matrimonio. "Rice and Teff" ha vinto il concorso Expo-Miur e gli alunni sono stati premiati giovedì proprio all’interno della Fiera internazionale.

 

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