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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Scuola di politica: successo per il secondo appuntamento con Sermais

Si è svolto mercoledì scorso, 23 novembre, l'incontro pubblico promosso dalle associaizoni novaresi Sermais e Libera dal titolo "Nel mezzo della crisi è ancora possibile fare politica?"

Successo per il secondo appuntamento della scuola di politica “Imparare Democrazia” organizzata dall'associazione “Sermais. Società Civile Responsabile” e promossa dai presidi giovanili del coordinamento novarese di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.

L'incontro pubblico si è svolto il 23 novembre scorso presso lal sala Piccolo Coccia a Novara. Ospite, il dottor Alberto Berrini, economista, saggista ed editorialista della rivista “Valori”, chiamato a rispondere alla domanda “Nel mezzo della crisi è ancora possibile fare politica?”.

Berrini, premiato con fiducia dalla giovane platea, ha costruito la propria analisi servendosi di un parallelismo storico funzionale al ragionamento, che lega l'attuale crisi economica a quella del 1929. Differenziando i due momenti storici e contestualizzandoli brevemente nella dimensione politica inadeguata che, allora come oggi, fu la prima responsabile di un vero e proprio tracollo sociale, si delinea la necessità di trovare nuove soluzioni politiche creative per far fronte all'evidente fallimento del pensiero neo-liberista.

Le crisi precedenti - ha spiegato Berrini -, come quella del 1929, hanno avuto come effetto la costruzione di un nuovo paradigma culturale rappresentato concretamente nel New Deal di Roosvelt e nella successiva affermazione del pensiero keynesiano. L'errore, dal 2007 ad oggi, si è tradotto nella nostra sostanziale incapacità di costruire un nuovo modello di risoluzione; non si è cambiato paradigma. Semplicemente abbiamo pensato, erroneamente, di poter curare l'emergenza, ma le vere cause di questa crisi, cioè la deregolamentazione dei mercati finanziari e l'iniqua distribuzione del reddito, non sono state affrontate”.

Il mercato è uno strumento - ha aggiunto Berrini - nelle mani della società civile, e come tale può essere utilizzato in modo positivo o negativo. La società civile organizzata ha il compito di palesare agli occhi dell'opinione pubblica e della politica i percorsi virtuosi che in tal senso si sono già intrapresi, come l'esempio di Banca Etica o del mercato equo-solidale".

Il presidente di Sermais Domenico Rossi, infine, ha chiuso il secondo incontro invitando la platea al terzo appuntamento della scuola di politica “Imparare Democrazia”, che vedrà come ospite il comandante provinciale della Guardia di Finanza Angelo Russo, che si cimenterà in un'analisi dal titolo: “L'evasione fiscale. La madre di tutti i mali”.

L'appuntamento è quindi rinnovato per mercoledì 14 dicembre, alle ore 21, sempre presso la sala Piccolo Coccia.

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