rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Novara un museo a cielo aperto: ecco le "Linee della cultura"

Presentato a Palazzo Cabrino il nuovo piano della segnaletica turistica e culturale. In città faranno presto capolino info point e pannelli informativi, per guidare il turista tra le bellezze novaresi

Portare nuovi visitatori a Novara e far emergere, non solo per i turisti ma anche per i novaresi, le eccellenze e le bellezze della città.

E' questo l'obiettivo del nuovo piano della segnaletica turistica e culturale, che fa parte del progetto "Cultura e Aree Urbane - Sistema culturale e Casa Bossi", finanziato dalla Fondazione Cariplo. La riorganizzazione della segnaletica interesserà più settori del Comune di Novara e prevede la realizzazione di diverse tipologie di manufatti, ideati con una nuova ed accattivante immagine coordinata; la progettazione è stata affidata, attraverso un bando di gara, ad un’Associazione Temporanea di professionisti novaresi (composta da Daniele Moro come capogruppo, Ruggero Biondo, Susanna Borlandelli, Lucia Ferraris, Francesca Garagnani, Luca Maio e Laura Maestri).

"Questo è un momento importante per la storia culturale della città - ha commentato l'assessore alla Cultura Paola Turchelli -. Questa iniziativa è un modo per ri-raccontare la città, un modo diverso, più moderno, per i turisti ma anche per i cittadini. Per noi questa è una delle azioni più importanti del bando".

La segnaletica, che coinvolgerà l’intero centro di Novara e arriverà in estate, nasce con l’idea di rendere la città un vero e proprio museo "a cielo aperto". Il progetto si pone, innanzitutto, l’obiettivo di generare un senso di appartenenza sia nel turista sia nel cittadino, fornendo informazioni chiare e complete in una chiave moderna, ma durevole e riconoscibile.

"Il progetto - ha spiegato Daniele Moro - nasce per razionalizzare e mettere ordine nella segnaletica e, allo stesso tempo, valorizzare le eccellenze storico-artistiche e architettoniche della città".

Il progetto si chiama "Le linee della cultura" e propone cinque percorsi diversi, composti di "stazioni" a cui fermarsi, che idealmente ricordano quelle delle metropolitana. Questa "stazioni" indicano monumenti e beni culturali, e suggeriscono anche passeggiate e percorsi all'interno della città tra palazzi e monumenti e luoghi di interesse commerciale ed enogastronomico. Una "mappa" intensa ma semplice da comprendere, perché nata sulla falsariga delle "cartine" delle metropolitane, usate nelle grandi città europee. Una scelta grafica internazionale, intuitiva e immediata che utilizza, prima di tutto, i colori come elementi riconoscibili. Un progetto che vuole essere il punto di partenza per un percorso di maggiore attenzione alle bellezze della città, che non sempre si trovano solo entro le mura del centro storico. L'obiettivo dell'iniziativa, infatti, è proprio quello di rendere fruibile tuto il territorio cittadino, cercando di impostare un lavoro che porti alla creazione di una rete turistica di accoglienza.

Il nuovo piano della segnaletica prevede, quindi, la creazione di cinque percorsi tematici differenti, organizzati secondo uno schema cronologico: "Dall’antichità al Medio Evo"; "Il Quattrocento e il Cinquecento"; "Controriforma e Barocco"; "L’800 e la figura dell’Antonelli"; "Il ‘900 tra Liberty e Moderno". Attraverso i cinque percorsi, saranno descritti la storia e lo sviluppo della città, in modo chiaro e sintetico.

"I percorsi - hanno spiegato i progettisti - rappresentano suggerimenti di visita per chi intende ottimizzare il proprio tempo trascorso in città. L’esposizione delle informazioni sui principali Beni sarà fatta attraverso testi semplici, di facile lettura e di lunghezza contenuta. I testi saranno presenti anche in lingua inglese e la tecnologia del QR Code, riportato sui pannelli, consentirà di approfondire le informazioni oltre che scegliere lingue differenti".

E per narrare Novara ai visitatori sono previste diverse tipologie di manufatti: gli info point, punti Informativi di accoglienza iniziale con illustrazione di differenti percorsi e delle specifiche tematiche trattate che prevedono; gli info panel, per la promozione delle eccellenze locali, architettoniche e non, necessari a far scoprire Novara a 360 gradi.

Gli info point prevedono due tipologie di lavorato: per le Informazioni generali da collocare nei musei esistenti e in alcuni edifici pubblici è previsto un totem con un pannello d’informazioni generiche su Novara, mentre in corrispondenza di tre luoghi strategici della città è prevista l’installazione di un "portale", fortemente connotato architettonicamente, che si configuri quale "porta urbana”" dove ricevere le prime informazioni e fare il proprio ingresso in città. Le strutture saranno predisposte per l’inserimento, in un eventuale futuro, di un touch screen. Ad oggi è prevista l’installazione di tre "portali": in piazza Matteotti, nella piazza antistante la stazione e in piazza Puccini.

I pannelli informativi (info panel) saranno invece declinati secondo due tipologie: il "totem", costituito da un supporto in lamiera di corten da 8 mm di spessore, lievemente piegato in modo da apparire dinamico ed elegante, oltre che funzionale alla lettura del testo, in cui le informazioni saranno riportate su un pannello in alluminio con stampa in quadricromia e comprenderanno le nozioni sul percorso culturale (con banda colorata), il nominativo dell’edificio, il testo descrittivo in italiano e inglese e il QR Code; il "leggio", pensato per gli edifici di minor rilievo e realizzato con la stessa logica del Totem ma con testi ancor più ridotti (a volte solo il nome dell’autore, epoca e nome dell’edificio).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Novara un museo a cielo aperto: ecco le "Linee della cultura"

NovaraToday è in caricamento