Panificio con parassiti, sequestro dei Nas: le precisazioni del titolare
L'uomo era stato denunciato, lo scorso 17 giugno, dai carabinieri. L'operazione avava portato al sequestro di circa 200 chilogrammi di farine conservate in sacchi aperti sul pavimento
Lo scorso 17 giugno i carabinieri dei Nas di Torino hanno effettuato un'ispezione in un panificio di Cossato, durante la quale sono stati sequestrati circa 200 chilogrammi di farine contenenti parassiti e una linea di produzione del pane.
L'operazione dei Nas ha portato poi alla denuncia del titolare dell'esercizio, un 60enne di Oleggio.
A più di 10 giorni dall'accaduto, arrivano però le precisazioni dell'interessato, inviate alla nostra redazione attraverso una lettera dei suoi legali, in cui si chiarisce che "la merce sequestrata non era costituita da farine, ma 'miglioratori', che peraltro erano già destinati all’eliminazione, in quanto non più utilizzati per la produzione. Il quantitativo sequestrato è risultato poi inferiore, rispetto a quello indicato negli articoli di stampa ed in ogni caso costituiva solo una minima parte, delle sostanze utilizzate presso il forno; la struttura peraltro, è dotata di sistema di monitoraggio e tutela preventiva ad evitare la presenza di ogni tipo di insetto".
Riguardo la linea di produzione, poi, gli avvocati del titolare precisano che "la stessa già in data 18/06/2013 è stata immediatamente dissequestrata dall’autorità preposta, in quanto il richiesto provvedimento cautelare non è stato autorizzato dalla Procura della Repubblica di Biella".
