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Cronaca Piazza Matteotti

Sindacati in piazza per difendere i lavoratori dei servizi pubblici

Cigl, Cisl e Uil insieme in piazza Matteotti per spiegare ai cittadini le ragioni delle rivendicazioni dei dipendenti pubblici. A novembre assemblee cittadine a Novara e Borgomanero

Questa mattina, mercoledì 29 ottobre, i sindacati sono scesi in piazza per difendere i lavoratori dei servizi pubblici e spiegare ai cittadini le ragioni delle rivendicazioni dei dipendenti della pubblica amministrazione.

In piazza Matteotti, di fronte alla Prefettura di Novara, Uil-Fpl, Fp-Cgil e Cisl-Fp hanno distribuito volantini ai novaresi, per informare sui motivi che li porteranno a Roma sabato 8 novembre per la manifestazione nazionale (e unitaria, come tengono a sottolineare i sindacati) "Sblocchiamo il futuro". Anche le organizzazioni sindacali novaresi partiranno alla volta di Roma per chiedere al Governo una vera riforma della pubblica amministrazione e il rinnovo del contratto nazionale.

"Quella di oggi - ha spiegato Diego Passero della Uil-Fpl - è una giornata di volantinaggio per informare e spiegare ai cittadini i motivi che ci spingono a partecipare alla manifestazione nazionale dell'8 novembre a Roma per chiedere la difesa e la riforma dei servizi pubblici".

E in attesa della manifestazione romana, i sindacati organizzano (sempre insieme) due assemblee cittadine in programma a Novara e a Borgomanero lunedì 3 novembre. Nella città gaudenziana i dipendenti pubblici si ritroveranno, dalle 14 alle 16, nell'Aula Magna  dell'ospedale Maggiore; a Borgomanero, invece, l'assemblea si terrà, dalle 8 alle 10, a Villa Zanetta.

"Sono due i temi fondamentali - ha aggiunto Guido Catoggio di Fp-Cgil Novara e Vco - che vogliamo portare all'attenzione del Governo: il rinnovo del contratto nazionale e la riforma della pubblica amministrazione. Entrambi temi che devono essere letti nell'ottica della salvaguardia del lavoro pubblico, così da garantire i servizi ai cittadini. L'iniziativa di oggi rientra nell'ambito di una campagna più ampia, organizzata a livello nazionale, che punta ad una riorganizzazione della pubblica amministrazione. E' un'iniziativa che vuole unire e sensibilizzare i cittadini, perchè i problemi dei lavoratori pubblico colpiscono tutti".

Obiettivo dei sindacati è quello di aprire un confronto vero con il Governo Renzi, oltre che con i cittadini.

"E riuscire ad affrontare - ha ribadito Riccardo Negrino della Cisl-Fp - il problema della riorganizzazione della pubblica amministrazione, di cui si parla sempre tanto ma non si sono mai viste vere azioni concrete. Vorremo far capire all'opinione pubblica qual è la situazione dei dipendenti pubblici, che non si oppongono a una riforma ma che spesso sono identificati come la causa di tutti i problemi".

E nel Novarese le vertenze aperte e le situazioni che mettono a rischio i dipendenti pubblici sono molte: dal Comune di Novara, che ha già dato il via al prepensionamento, alla Provincia e alla Camera di Commercio, che hanno preannunciato azioni simili. Per non parlare del polo sanitario di Veruno, dove a causa di una crisi aziendale ad essere a rischio non sono soltanto i posti di lavoro ma anche i servizi offerti alla cittadinanza.

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