Novara: sparatoria all'ex Villaggio Tav, senegalese gravissimo al Maggiore
A causare l'episodio, una lite tra vicini scaturita per il volume troppo alto della musica proveniente dalla camera della vittima. In manette è finito un 74enne, Virgilio Sorrentino
E' finita con una sparatoria e un ferito gravissimo una lite tra vicini di camera all'ex Villaggio Tav a Novara.
Ad essere colpito da un colpo d'arma da fuoco è stato un giovane senegalese di 27 anni, ospite del campo che accoglie cittadini novaresi che vivono una situazione di emergenza abitativa, e colpevole di aver tenuto il volume della musica troppo alto. E' proprio questa, infatti, la causa che ha fatto nascere il diverbio, finito poi con una sparatoria.
E' successo nella serata di ieri, sabato 1° dicembre: a esplodere i colpi di pistola è stato un italiano di 74 anni, Virgilio Sorrentino, stufo per il forte rumore proveniente dalla camera a fianco.
La vittima è stata immediatamente soccorsa dal 118, e trasportata all'ospedale Maggiore, dove è stato operato. Le sue condizioni sarebbero stabili, ma molto gravi. L'anziano, invece, è stato bloccato poco dopo il fatto dagli uomini della Squadra mobile della polizia, che lo hanno tratto in arresto. Diverse le accuse formulate nei suoi confronti: tentato omicidio, ricettazione e porto abusivo di armi. Secondo i primi accertamenti, infatti, la pistola con cui è stato ferito il 27enne risulterebbe rubata.
