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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Stagione turistica 2012: presenze in calo in provincia di Novara

I turisti che hanno raggiunto il novarese per trascorrervi almeno una notte sono stati 387.325 (-5,49% rispetto al 2011) con un totale presenze di 1.016.705 (-5,61% rispetto al 2011)

I dati della stagione turistica 2012 rivelano un calo di presenze nei luoghi turistici della provincia di Novara rispetto a quanto registrato nel 2011.

È ormai il settore extra alberghiero il settore trainante dell’industria turistica, con 10.476 posti letto, ben il 60% del totale pari a 17.224 e contro il numero di 6.748 messi a disposizione dagli alberghi. Un fenomeno, quello delle strutture ricettive extra alberghiere, in costante crescita negli ultimi anni considerando il numero di affittacamere e B&B, ben 79 questi ultimi, con Arona che si attesta in testa alla classifica con 9 B&B. Non sono da meno le affittacamere che salgono a 38, attività che per loro natura sono composte da non più di 6 camere con una capacità ricettiva non superiore a 12 posti letto, ubicate in non più di due appartamenti ammobiliati in uno stesso stabile. In totale nella provincia di Novara sono attivi 299 esercizi, di cui 118 alberghiere e 181 extra alberghiere.

L’area del bacino del novarese si riconferma quella su cui insistono il maggior numero di strutture extra alberghiere: ben 133 rispetto alle 88 esistenti sul Lago Maggiore e le 78 sul Lago d’Orta. Il novarese rappresenta anche l’area con la maggiore concentrazione di strutture alberghiere: 58 contro le 35 del Lago Maggiore e le 25 del Lago d’Orta. Nonostante questa configurazione provinciale, il maggior numero di posti letto è ancora fornito dall’area Lago Maggiore con ben 8.728 posti letto, valore giustificato dalla significativa capacità ricettiva di alberghi di modesta dimensione posti sulla costa aronese, e di campeggi di rilevante richiamo turistico internazionale situati nella fascia tra Castelletto e Dormelletto, 11 in totale.

L’attenzione si rivolge ai dati complessi di arrivi e presenze per quantificare il numero di turisti in arrivo e soprattutto per valutare il tempo di permanenza media nella struttura prescelta. I turisti che hanno raggiunto la provincia di Novara per trascorrervi almeno una notte sono stati 387.325 (-5,49% rispetto al 2011) con un totale presenze di 1.016.705 (-5,61% rispetto al 2011). Il dato si riconferma comunque sopra al milione, avvicinandosi al valore del 2010. Le indicazioni sono quindi positive in considerazione del fatto che la stagione turistica 2012 era iniziata con condizioni meteo poco confacenti ad una sistemazione in strutture quali campeggi, poste sulle rive dei laghi.

La ripresa è stata in estate, con la maggior concentrazione di arrivi nel mese di luglio, 51.827, e un tempo di permanenza media di 3,5 giorni, seguito dai mesi di agosto, giugno e settembre. Cresce lievemente il numero degli arrivi sul bacino del Lago d’Orta con un + 0,81% anche se si fermano meno notti, provengono da Lombardia, 10.185 presenze, e Piemonte, 8.600. Questi  rappresentano il consueto bacino di provenienza nazionale pressoché interregionale e di prossimità che riconferma il fenomeno di short break spesso coincidente con weekend e le festività.

A soffrire maggiormente rispetto al 2011 è il settore alberghiero che registra un –5,63% di presenze di stranieri e un –3,76% di presenze di italiani. Per quanto riguarda il settore extra alberghiero il calo di presenze è rilevante sul mercato di provenienza nazionale registrando un -12,91%, compensato da un lieve aumento di presenze di stranieri pari al 1,15% con un + 9,96% di arrivi stranieri.

"Investire in imprenditorialità e maturata esperienza da parte di albergatori - ha commentato l'assessore al Turismo della Provincia Luca Bona - è oggi quanto mai urgente, si deve rispondere tempestivamente alla variazione della domanda turistica. I segnali arrivano chiari già dagli ultimi quattro anni con risultati positivi nel settore extra alberghiero che avvalorano la necessità di cambiare rotta. Sulla base dell’interesse dimostrato da investitori stranieri voglio esortare gli imprenditori locali a cogliere nuove
occasioni per commercializzare al meglio il nostro territorio
, unico nella sua bellezza".

Analizzando alcuni dati nel dettaglio si annotano 8.997 arrivi dalla Germania, mercato da sempre incline al fascino dei laghi prealpini della provincia di Novara, seguiti in ordine di valori registrati da Svizzera, Liechtenstein e Francia, stranieri che amano trascorre le proprie vacanze nei mesi estivi di luglio e agosto. Il Lago Maggiore ha il dominio dei tedeschi rispetto ai turisti provenienti non solo dall’Europa ma anche da tutto il mondo. Una sostanziale tenuta del mercato europeo che fornisce dati  incoraggianti per la stagione 2013 appena iniziata.

A preferire l’area novarese sono i francesi, estimatori di eccellenze enogastronomiche e delle bellezze paesaggistiche; uno scenario complessivo di 6.712 arrivi, concentrati soprattutto nei mesi di maggio (1.103 arrivi), settembre (954 arrivi) e agosto (867 arrivi).

Occhi puntati quindi sul mercato extraeuropeo sperando in un’ondata di turisti catturati dalle numerose proposte di eventi organizzati sul territorio provinciale nonostante le esigue disponibilità economiche. Analizzando la variabile "provenienza dal mercato extra- europea" nell’anno 2012 e la sua coincidenza con il fenomeno di distribuzione "mese" si evince la maggior concentrazione di presenze di turisti provenienti da America, Medio Oriente e America Latina nel mese ottobre, da Canada nel mese di Maggio. Dati che dovranno
essere valutati con attenzione per proporre un’offerta turistica sempre più ampia ma soprattutto sostenuta con eventi integrati ad un territorio sempre più ampio.

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