Gli studenti del Mossotti guide turistiche per un giorno alla "Giannoni"
Il 5 marzo una quindicina di ragazzi accompagneranno i visitatori all'interno del percorso espositivo della Galleria d'arte moderna
Gli studenti del Mossotti diventano guide turistiche per un giorno. Nel pomeriggio del 5 marzo, dalle 15 alle 19, in occasione dell’apertura gratuita della Galleria d’arte moderna "Paolo e Adele Giannoni", l’Istituto tecnico economico ha infatti organizzato una visita guidata gratuita a cura degli allievi del corso turistico che si snoderà all’interno del percorso espositivo, dai dipinti risorgimentali di Fattori e Nomellini sino alle opere del Novecento italiano.
L’iniziativa ha visto un diretto coinvolgimento dell’assessorato alla Cultura del Comune e, in particolare, dell’ufficio Musei, con i quali è stata elaborata una specifica proposta di visita guidata. E’ intenzione degli studenti riproporre la visita guidata anche nei prossimi mesi.
"Questa attività - spiegano le docenti del Mossotti Fanny Autelli e Loretta Buscaglia, responsabili del progetto - è stata possibile grazie alla fiducia accordataci dal Comune, con il quale i nostri ragazzi hanno già collaborato la scorsa estate, affiancando le guide professioniste sulla Cupola di San Gaudenzio, nell’ambito dell’Alternanza scuola-lavoro. Lo scopo di questa nuova iniziativa è quello di sensibilizzare i giovani verso il patrimonio artistico, a cominciare da quello che si può trovare 'dietro l’angolo', attraverso una sua più approfondita conoscenza. A ciò si aggiunge l’opportunità, molto stimolante per degli adolescenti, di trasformarsi per un pomeriggio da allievi a maestri, sperimentando il ruolo di 'cicerone', una figura professionale di tutto rispetto per chi frequenta un corso di studi nell’ambito del turismo. Deposta ogni timidezza, una quindicina di ragazzi accompagneranno quindi i visitatori tra i ritratti della borghesia benestante dell’Ottocento e i paesaggi alpestri della Val Vigezzo, oltre le suggestioni simboliste dei quadri liberty sino alle vedute rese smaglianti dalla tecnica divisionista".