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Cronaca

Successo per "Memorie di Guerra"

Circa 2200 partecipanti in sei giornate per la rassegna letteraria che chiude con risultati straordinari

Una conferma che ha portato a risultati straordinari tanto quanto la scommessa dello scorso anno: il ciclo di conferenze teatrali "Memorie di Guerra" chiude con numeri di grande impatto. Promossa da Fondazione Teatro Coccia all’interno dell’Azione "La città portata di mano" del progetto "Cultura e Aree Urbane - Sistema Culturale e Casa Bossi", l'iniziativa è stata finanziata da Fondazione Cariplo, realizzata in collaborazione con assessorato alla Cultura del Comune di Novara, Biblioteca Civica Negroni e Circolo dei Lettori, e condotto dagli attori Leonardo Bucciardini e Daniele Bacci della Compagnia Venti Lucenti di Firenze.

Il percorso di "rilettura" dei grandi classici (più e meno noti) della letteratura che "raccontano" il tema della guerra ha coinvolto, in sei giornate, altrettanti istituti scolastici superiori della città e un luogo, l’Arengo del Broletto, diventato magica location per le letture e le lezioni dei due amatissimi "prof- attori" fiorentini.

Gli appuntamenti hanno fatto slalom tra l’Iliade e la Bibbia, Stendhal e Tolstoj, Remareque e Lussu e ancora Federico De Roberto, Andrea Latzko e Carlo Salsa con momento speciale dedicato alla Divina Commedia.

Un percorso che ha visto il "sistema nel sistema", data la sua finalità ulteriore di avvicinare la città alla prima dell’opera contemporanea "La Paura", ispirata all’omonimo racconto di Federico De Roberto, andata in scena, con ottimi risultati di pubblico e critica, giovedì 3 dicembre al Teatro Coccia di Novara. E proprio lunedì 30 novembre i partecipanti all’incontro pomeridiano hanno avuto la grande opportunità e il privilegio di vedere l’appuntamento aperto da Simona Marchini e Orazio Sciortino.

Ottima anche la risposta d’interesse degli allievi delle scuole coinvolte (liceo classico "Carlo Alberto", liceo scientifico "Antonelli", Convitto "Carlo Alberto", Istituto Salesiano "San Lorenzo", Iti "Omar", Ipsia "Bellini") che hanno dimostrato grande attenzione; e molto importante (sia per numeri sia per l’affezione) quella dei cittadini che hanno affollato tutti gli incontri del pomeriggio.

Circa 1.200, infatti, sono stati gli alunni coinvolti e circa un migliaio i partecipanti intervenuti agli incontri pomeridiani; un successo notevole per la città e per un tema che, almeno all’apparenza, potrebbe sembrare non accessibile a tutti.

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