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Cronaca Suno

Suno: prima camminata del pellegrino sulla via Francigena

E' partito da Suno il progetto europeo di portare sul territorio il turismo del pellegrino. Molti i partecipanti alla camminata tra pievi ed oratori seguita da una conferenza e degustazione enogastronomica. A Fontaneto si è festeggiata la cipolla bionda

Il Comune di Suno, in collaborazione con Viator Studies Centre, ha promosso il tema delle vie di pellegrinaggio verso Gerusalemme organizzando la prima camminata sulla via Francigena.

Nonostante il brutto tempo alla manifestazione hanno partecipato circa 150 “pellegrini” che hanno percorso strade e sentieri sul territorio sunese e cressese per circa 7 km (purtroppo il giro lungo che interessava anche il Comune di Bogogno è stato rimandato a data da destinarsi a causa dell’aumentare delle pioggia).

Il pomeriggio è iniziato e si è concluso in palestra. Nel mezzo c’è stata la visita della pieve dei Santi Genesio dove la professoressa Nuccia Calloni e don Alberto Franzosi hanno raccontato la storia della cosiddetta “chiesa del diavolo” poiché c’è un pregevole affresco restaurato nel 2011 che ritrae San Bernardo. Qui il Sindaco Nino Cupia ha ufficialmente aperto il percorso che ha poi portato i numerosi partecipanti alla chiesetta della Madonna della Neve, ancora in territorio sunese, ma sulla via per Cressa. “E’ una costruzione del 400, ma non ha molto valore – ha spiegato Calloni – eccetto alcuni affreschi realizzati dalla famiglia dei Cagnola”. Da qui, sotto una pioggia che non voleva smettere, ci si è spostati alla chiesa di San Giulio che si trova nelle campagne prima del centro abitato di Cressa. Lo storico della chiesa Battista Beccaria, con il suo piglio, ha spiegato che la chiesa era nata come cappella privata dei canonici.

Anche se le chiese sunesi non si trovano sulla via maestra che conduceva al Sempione, ma su una deviazione, hanno comunque una loro storia che merita di essere conosciuta e divulgata.

Nel tardo pomeriggio i “pellegrini” sono ritornati in palestra dove si è svolta una conferenza dal titolo: “Il progetto sul pellegrinaggio in ambito novarese: antiche vie e nuove speranze” con la partecipazione di Miti Rossi Ferraris del Centro Studi Viator, di Elena Monfalcone dell’Associazione Muse, degli storici Battista Beccaria, Alberto Temporelli e del presidente degli Amici di Compostela Zaninetti, oltre a don Silvio Barbaglia della Curia novarese.

Infine, dopo un momento musicale, si sono assaggiati i prodotti tipici locali ed il dolce del pellegrino proposto dalla pasticceria Delponte di Suno.

UN POMERIGGIO "FRANCIGENO"

Invece, sempre a causa del maltempo, a Fontaneto si è deciso di non fare il nordic walking tra le colline. Ciononostante i festeggiamenti per la cipolla bionda di Curegigo e Fontaneto si sono svolti regolarmente. Prima è stato allestito un ricco aperitivo e poi circa 120 persone hanno degustato un menù a base del rinomato tubero. All’evento erano presenti la presidente dell’Atl Novara Maria Rosa Fagnoni, il presidente della Pro loco Eraldo Teruggi ed il suo vice Roberto Pelosini, il sindaco Adriano Fontaneto e tutti i produttori.

LA CIPOLLA BIONDA DI CUREGGIO E FONTANETO

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