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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Oleggio

Tentata truffa a Oleggio: "Mamma sono in ospedale, mi servono 10mila euro"

Il tentativo ai danni di una famiglia di Oleggio che non ha abboccato

Ennesimo tentativo di truffa del "caro nipote".

Nel mirino dei truffatori una famiglia di Oleggio che è stata contattata nel fine settimana dalla sedicente figlia. A dare l'allarme per questa tipologia di truffa uno dei medici di base di Oleggio che nella mattinata di ieri, lunedì 21 agosto, è stato raggiunto da una paziente che ha raccontato l’accaduto. L'appello del medico oleggese è stato diffuso sui canali social per avvisare pazienti e medici affinché non vengano coinvolti involontariamente o diventino vittime di questa truffa.

La struttura della conversazione è sempre la stessa, la figlia ha chiamato la famiglia, che non riconosce la voce che viene giustifica non riconoscibile a causa della mascherina per l’ossigeno, racconta di essere ricoverata in ospedale per una polmonite da covid e chiede dei soldi per i farmaci che le salveranno la vita acquistabili per 10mila euro solo in Svizzera. La madre chiede se il medico di base, citando nome e cognome corretti, è d'accordo e la figlia risponde che ha già parlato con lui e approva questa terapia e il relativo acquisto dei farmaci svizzeri. La donna non sembra molto convinta e la figlia chiede di parlare con il papà. Dopo alcuni minuti di conversazione all’uomo sorgono i primi sospetti e la telefonata viene terminata. I genitori insospettiti ma allo stesso tempo preoccupati chiamano subito la figlia e scoprono che sta bene.

Dall'inizio di agosto molti sindaci del novarese hanno usato tutti i canali possibili, social, incontri pubblici e volantini, per mettere in guardia la cittadinanza e le persone più fragili che spesso vivono sole. Tra questi risale al 10 agosto un messaggio del sindaco di Oleggio, Andrea Baldassini, che invita la cittadinanza a prestare attenzione a questi autori di truffe agli anziani che contattano le persone anche di notte, riferendo loro che un familiare (figlia o nipote) è in ospedale e necessita di intervento o trasfusione urgente e che l'operazione è costosa per cui c'è necessità di intervenire con del denaro o dei preziosi.

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