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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Treni: abbonamenti sovraregionali troppo cari, e i pendolari pagano più del dovuto

Tutta colpa di un errore nell'algoritmo di calcolo delle tariffe. Il problema è stato però riconosciuto da Trenitalia, che ha incontrato Assoutenti e si è detta disponibile a rivedere le tariffe

Da anni i pendolari che viaggiano sui treni regionali di Trenitalia pagano più del dovuto. Questo, secondo Assoutenti e numerosi comitati pendolari, a causa di un errore nell'attuale algoritmo di calcolo delle tariffe sovraregionali. 

Chi viaggia tra due o più regioni, come nel caso dei novaresi che si spostano a Milano per studio o lavoro, deve infatti acquistare un abbonamento sovraregionale, che può arrivare a costare anche il 33% in più del dovuto. Sulla tratta Torino-Milano, l'abbonamento sovraregionale mensile di seconda classe (da Milano Centrale a Torino Porta Nuova) calcolato con l'attuale algoritmo costa 159,10 euro, mentre la tariffa calcolata con il calcolo coretto sarebbe 126 euro. Chi viaggia da Milano a Torino spende quindi 33,10 euro in più.

Una situazione che Assoutenti denuncia da anni e che forse potrebbe trovare una soluzione. A seguito della campagna di sensibilizzazione promossa dall'associazione, infatti, lo scorso 2 febbraio Trenitalia ha incontrato Assoutenti proponendo un percorso finalizzato al superamento della controversia.

La questione sarà quindi portata al tavolo della conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per giungere ad una nuova intesa che ottimizzi quindi il modello di calcolo e che garantisca, allo stesso tempo, l'equilibrio economico dei contratti.

"Tutto ciò - spiega Assoutenti in una nota stampa - per ottenere un riallineamento tariffario di compensazione rispetto ai maggiori oneri fatti pagare agli abbonati sovraregionali in questi ultimi anni, così da garantire equità e giusto trattamento ai pendolari che quotidianamente usufruiscono del servizio. Ogni decisione in materia compete infatti alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, titolari per legge della tariffazione regionale e sovraregionale".

La Conferenza si riunirà, su richiesta di Trenitalia, entro la fine di febbraio; l'associazione dichiara che farà pressione su Chiamparino e Toti, rispettivamente presidente e vice presidente, affinché i pendolari vedano riconosciuti i loro diritti. 

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