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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

"Ti abbiamo ripreso mentre eri su un sito porno, dacci dei soldi o diffondiamo il video"

La questura di Novara mette in guardia sulla nuova truffa on line

"Ti scrivo perché ho installato un malware sul sito web dei siti porno che hai visitato. Il mio virus ha preso le tue informazioni personali e ha acceso la tua fotocamera che ti ha ripreso…..se non paghi 580 € in Bitcoin diffonderò il video ai tutti i tuoi contatti…"

Un messaggio di spam che molte persone, anche a Novara, hanno ricevuto nelle ultime settimane. "In realtà il criminale non dispone - spiega la questura - di alcun filmato che ci ritrae in atteggiamenti intimi né, con tutta probabilità, delle password dei profili social da cui ricavare la lista di nostri amici o parenti". Si tratta quindi solo di un tentativo di estorsione. "Non pagate assolutamente alcun riscatto - spiega la polizia - l’esperienza maturata dimostra che, persino quando il criminale dispone effettivamente di nostri dati informatici, pagare il riscatto determina quale unico effetto un accanimento nelle richieste estorsive, volte ad ottenere ulteriore denaro".

Cosa bisogna fare allora? "Proteggete adeguatamente la nostra email (ed in generale i nostri account virtuali): cambiate, se non si è già provveduto a farlo, la password,  impostando password complesse. Non utilizzate mai la stessa password per più profili e abilitate, ove possibile, meccanismi di autenticazione “forte”, che associno all’inserimento della password l’immissione di un codice di sicurezza ricevuto sul telefono cellulare".

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