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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Vespolate

Dramma a Vespolate: "Non riusciamo a darci spiegazioni del gesto di Pietro"

Le parole dei membri dell'associazione Angsa, che si occupa di aiutare i famigliari di ragazzi autistici e che da tempo conosceva la famiglia Spina

"Siamo venuti a conoscenza della tragedia messa in atto dal papà di Andrea ieri notte, una tragedia di cui non riusciamo a darci spiegazione". Queste le parole dei membri dell'associazione Angsa Novara-Vercelli Onlus (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) sul dramma che si è consumato a Vespolate.

Pietro Spina, 52 anni, ha infatti ucciso il figlio autistico e ha poi cercato di togliersi la vita.

"Questa notte è morto Andrea, ragazzo autistico di 22 anni, figlio di Angela, una delle nostre mamme, che circa un anno fa si era spenta per una grave malattia - si legge sulla pagina Facebook dell'associazione - Quando capì il poco tempo che le restava da vivere, Angela e suo marito fecero una lunga ricerca per trovare una struttura che fosse adeguata ai bisogni di Andrea e scelsero la casa famiglia dove fino ad oggi Andrea viveva. Durante gli ultimi mesi di vita della mamma, prepararono il suo inserimento, e oggi il ragazzo viveva in questa struttura tranquillo e sereno. Il papà, per potergli stare più vicino, aveva scelto di fare il volontario all’interno della struttura, e portava a casa con sé Andrea durante il weekend". 

"Una tragedia - proseguono - di cui non riusciamo a darci spiegazione, essendo stati vicino a questa famiglia per tanto tempo, e non avendo mai colto alcun segnale che potesse farci pensare che dietro a questo papà si nascondesse tanta angoscia e tanta disperazione. 
Le nostre famiglie e gli operatori del Centro per l’Autismo, che hanno seguito Andrea per anni, si stringono intorno a questo papà, che è tutto ciò che resta della famiglia Spina".

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