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Cronaca Oleggio

Il truck di "Una vita da social" fa tappa a Oleggio

Mercoledì 3 febbraio la campagna educativa itinerante sui temi dei social network, del cyberbullismo, dell'adescamento online e sull'importanza della sicurezza della privacy arriva in piazza Martiri

Prosegue, con una nuova tappa nel novarese, "Una vita da social", la campagna educativa itinerante nazionale realizzata dalla polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto Generazioni connesse del safer internet center Italia, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della rete.

Ancora una volta le istituzioni scendono in campo insieme ad associazioni, aziende e società civile per informare sul cyberbullismo e su tutte le varie forme di prevaricazione legate ad un uso distorto delle tecnologie.

"La polizia postale - commenta la dirigente del Compartimento Piemonte Valle d'Aosta Paola Capozzi - scende in campo portando avanti un modello di sicurezza partecipata consapevole che la sicurezza va tutelata insieme, forze di polizia, istituzioni, forze sane della società. Le grandi opportunità che la rete ci offre devono essere sostenute da una crescita progressiva nella consapevolezza dei rischi per evitare che la mancanza di confini geografici e la rapidità di trasmissione dei dati diventi un veicolo di amplificazione di comportamenti distorti o di commissione di reati".

Dopo aver toccato le principali città italiane il tour fa tappa ad Oleggio dove, nella cornice di piazza Martiri della Libertà, mercoledì 3 febbraio, a partire dalle 9, gli operatori della polizia postale, attraverso un truck allestito con un’aula didattica, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

L’iniziativa ad Oleggio assume un’ulteriore valenza sul territorio, richiamando alla memoria anche la tragedia che ha avuto come vittima tre anni fa Carolina Picchio e la sua famiglia, a seguito della quale iniziarono i lavori che diedero luce al disegno di legge per la "prevenzione e il contrasto al Cyberbullismo" di cui è promotrice la senatrice Elena Ferrara.

"L'operato della polizia postale ­ - commenta Ferrara - ­ in termini di sicurezza, ma anche di sensibilizzazione, ha un ruolo centrale nella proposta di legge, già approvata in Senato all'unanimità, che vuole garantire a tutti i ragazzi una formazione continua, a partire dalla scuola, sull'uso responsabile e positivo del web".

A Oleggio sarà presente anche Paolo Picchio, in più occasioni coinvolto nei vari incontri sul territorio per portare la sua preziosa testimonianza.

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