Università del Piemonte Orientale: più slancio allo sport accademico
Rettore e presidente del Cus firmano la convenzione per il quadriennio 2011-2015. Garbarino: "La nascita del CUS Piemonte Orientale avvenuta nel 2011 è un salto di qualità che integra la nostra Università nel sistema sportivo universitario nazionale"
Più sport a Novara, tra gli studenti universitari della "Amedeo Avogadro".
Il rettore Paolo Garbarino e la presidente del Cus Alice Cometti hanno siglato questa mattina, mercoledì 11 gennaio, l’accordo riferito alle attività di sviluppo, promozione, coordinamento e gestione di iniziative e servizi finalizzati alla pratica sportiva in ambito universitario. I rapporti tra Università del Piemonte Orientale e Centro Universitario Sportivo del Piemonte Orientale saranno regolati da una convenzione in vigore da oggi sino al 2015.
La convenzione Upo-Cus prevede la stretta collaborazione con il Casa (Comitato per le Attività Sportive di Ateneo), presieduto dal professor Pier Luigi Folgio Bonda, per la programmazione dell’attività sportiva rivolta, di anno in anno, a studenti e personale dell’Ateneo. Sarà il Casa, infatti, ad approvare il calendario di eventi sportivi proposto dal Cus entro il mese di maggio di ogni anno. Nel testo della convenzione si fa specifico riferimento ai trofei di sci, arrampicata, ciclismo, spada, che il Cus si impegna a sviluppare tenendo in considerazione gli ottimi risultati, per l’Ateneo "Avogadro", che ne hanno contraddistinto le passate edizioni.
"La nascita del Cus Piemonte Orientale avvenuta nel 2011 - ha commentato il rettore Garbarino - garantisce un salto di qualità che integra la nostra Università nel sistema sportivo universitario nazionale sotto l’egida del Cusi (Centro Universitario Sportivo Italiano). Ciò agevolerà la partecipazione degli studenti-atleti a manifestazioni di carattere nazionale e internazionale, ma si continuerà anche a garantire spazio agli sport cosiddetti minori, scelta che gli studenti hanno sempre dimostrato di apprezzare".
"L’obiettivo del Cus Piemonte Orientale - ha aggiunto Alice Cometti - è quello di coinvolgere, nel solco di quanto ha fatto il Casa fino a questo punto, il maggior numero possibile di studenti e di personale nelle manifestazioni sportive. Lo sport è un’occasione di condivisione importante che rende più gratificante la vita studentesca e che può contribuire in positivo ad aumentare il senso di appartenenza alla nostra Università».
