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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Trecate

Scuola: vermi in mensa? Il Comune: "Non creiamo allarmismi"

L'amministrazione trecatese precisa che il "verme" trovato nel piatto di uno degli studenti è una minuscola larva della farina della lunghezza di circa 2 millimetri e non un lombrico. Immediati, comunque, i controlli

A Trecate, alla scuola primaria Don Milani, un bambino ha raccontato che gli è stato servito in mensa un piatto con un verme. Preoccupazione per i genitori, che hanno segnalato il problema; immediati i controlli da parte del Comune, che ha contattato la società Alessio Spa, concessionaria del servizio.

Il fatto è accaduto ieri, e il Comune, avvisato in serata, si è subito mosso per verificare la situazione e la qualità del servizio. Nella giornata di oggi, infatti, il sindaco Enrico Ruggerone si è recato presso la mensa della scuola per controllare le condizioni di somministrazione dei cibi e la loro qualità.

"Tutto ok - ha commentato il primo cittadino - servizio ottimo ed abbondante. Tanti bambini hanno chiesto il bis. Il personale di sala si è dimostrato attento e disponibile. Tutto pulitissimo e di qualità. Meglio non diffondere infondati allarmismi. Nessun verme nei piatti dei nostri bambini. Il Comune ha verificato e monitora i vari passaggi".

L'amministrazione ha infatti voluto precisare che il "verme" trovato nel piatto di uno degli studenti è una minuscola larva della farina della lunghezza di circa 2 millimetri e non un lombrico.

"Non appena venuti a conoscenza della criticità - hanno fatto sapere invece dalla società Alessio Spa - si è provveduto ad eseguire un accurato controllo lungo la filiera di produzione dei pasti come previsto dalle procedure di autocontrollo in vigore. L’analisi dei processi non ha evidenziato non conformità e, non appena disponibile, è stato preso in visione il corpo estraneo ritrovato. Dopo attenta analisi, sentito anche il parere di un esperto di igiene degli alimenti e disinfestazioni, si ritiene che l’insetto ritrovato sia una larva di Plodia interpunctella, comunemente conosciuta come 'Tignola fasciata del grano'. Tale insetto è un comune infestante del grano e delle farine, pertanto si ritiene che l’insediamento del corpo estraneo sia riconducibile alle fasi di produzione e confezionamento della materia prima e purtroppo impossibile da individuare durante le fasi successive di cottura, condimento e porzionamento della pietanza eseguite presso la nostra azienda".

La società Alessio ha inoltre comunicato di aver eliminato, in via precauzionale, l’intera partita di prodotto avente lo stesso numero di lotto della confezione "incriminata", precisando che la medesima confezione era perfettamente conforme, avendo scadenza alla data del 17 giugno 2018.

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