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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Pd: "No allarmismi ma garanzie sul futuro del centro di ricerca Versalis di Novara"

La segreteria del partito chiede calma, nessuna certezza della vendita

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

La possibile vendita di Versalis da parte di ENI a investitori esteri provoca legittime e condivisibili preoccupazioni tra i lavoratori della chimica italiana. Un’operazione che potrebbe avere ricadute anche sul territorio novarese dove, fine 2012, nell’ottica di un risanamento e di un riposizionamento di Versalis sul mercato, ENI cedette a Versalis le nuove attività di ricerca sulla chimica verde ovvero circa una quarantina di lavoratori attivi presso il Centro Ricerche Donegani.

Conservare e al contempo rilanciare il settore industriale della chimica, con particolare riferimento alla ricerca e all’innovazione come avviene a Novara, sono obiettivi largamente condivisi dal Partito Democratico.

Prendiamo però atto che l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi ha dichiarato come la vendita di Versalis non sia all’ordine del girono del Cda e non ci sia alcun accordo vincolante. Il numero uno di Eni ha precisato inoltre che “non si tratta di rottamare ma di sviluppare la società”.

È bene evitare quindi sia inutili allarmismi che accordi frettolosi. L’afflusso di eventuale capitale da parte di nuovi soci, anche stranieri, in un settore che necessita di grandi e costanti investimenti non potrebbe quindi che essere salutato positivamente in un quadro di garanzie e certezze per tutti i portatori di interessi.

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