Cesed: i soci delegittimano il consiglio di amministrazione
La cooperativa ha gestito i servizi di pre e post, le bidellerie e i servizi di accompagnamento per le scuole del Comune di Novara. Le difficoltà finanziarie di Cesed hanno generato, nei mesi scorsi, una forte tensione tra i lavoratori
Lo scorso mese di dicembre, il Comune di Novara aveva comunicato che sarebbe stata l'amministrazione a provvedere al pagamento dei dipendenti della Cooperativa sociale Cesed, che aveva in gestione i servizi di pre e post scuola, le bidellerie e i servizi di accompagnamento per le scuole del Comune di Novara.
Le difficoltà finanziarie di Cesed hanno generato, nei mesi scorsi, uno stato di tensione molto forte tra i lavoratori che non hanno ricevuto nei tempi previsti le retribuzioni, nonostante il Comune di Novara abbia sempre pagato regolarmente le fatture della cooperativa.
Qualche giorno fa, martedì 7 febbraio, l'assemblea dei soci lavoratori della cooperativa ha votato una delibera che delegittima il consiglio di amministrazione in carica.
La cooperativa, che opera soprattutto nelle aree della Brianza e del novarese, ha appalti comunali per asili, nido, scuole elementari. Si parla di 500 operatori e operatrici sociali che rischiano di perdere non solo il lavoro, ma tfr, mensilità arretrate non pagate. Quello che i soci lavoratori denunciano è la totale non comunicazione del reale stato delle cose da parte della direzione, che dopo aver portato al fallimento la cooperativa con un buco di 7 milioni di euro ha deciso di non affrontarli nell’assemblea convocata dalla dirigenza stessa, il 7 febbraio a Monza (sede della cooperativa).
La direzione della Cesed, infatti, sorpresa sia della numerosa partecipazione dei lavoratori all'assemblea (circa 200) che dalla chiara volontà degli educatori di avere spiegazioni e risposte e di poter esercitare il loro diritto di soci, ha prima cercato di impedirne l'accesso e quando i lavoratori sono comunque entrati nella sala ha deciso di annullare la convocazione.