Appiccava incendi per spegnerli come l'eroe di un telefilm, arrestato pompiere-piromane
Il 28enne, nato a Novara, provocava incendi per poter intervenire per primo e provare un brivido
Una storia incredibile quella di P.M., 28enne vigile del fuoco volontario a Vigevano, che appiccava incendi per poi spegnerli come gli eroi del suo telefilm preferito.
Gli incendi
Il giovane, nato a Novara e residente a Palestro, in provincia di Pavia, dava fuoco a cassonetti o sterpaglie vicino alla sua abitazione o sulla strada per il comando: poi raggiungeva subito la caserma e interveniva così per primo. A lui sono attribuiti almeno sette incendi negli ultimi tre anni, due a Robbio, tre a Palestro, uno a Rosasco e uno a Confienza, ma i carabinieri stanno proseguendo le indagini per capire se sia il responsabile di altri episodi.
Le indagini
I militari si sono insospettiti notando che il giovane era sempre il primo ad intervenire e così hanno iniziato i controlli, visionando anche le telecamere di sorveglianza nelle vicinanze di alcuni depositi di rifiuti. Il 28enne era stato ripreso diverse volte mentre si allontava a tutta velocità dal luogo dell'incendio, per poi ricomparire alcuni minuti dopo in divisa e spegnere il fuoco che lui stesso aveva appiccato.
I motivi
Una volta fermato il vigile del fuoco ha confessato, spiegando di averlo fatto non tanto per i soldi dell'indennità che percepiva ad ogni intervento, ma più che altro per provare il brivido dell'azione, emulando i protagonisti di un telefilm americano sui pompieri. Il 28enne è ora indagato per incendio doloso e truffa aggravata per aver incassato l'indennità: quando è stato scoperto si è dimesso spontaneamente dall'incarico.