Coldiretti: l'anagrafe apistica sarà importante per il territorio
Nel Novarese sono presenti oltre 31mila alveari
Da pochi giorni è diventata operativa, a livello nazionale, l'anagrafe delle api, con la possibilità per gli apicoltori di registrarsi sul portale del Sistema informativo veterinario accessibile dal portale del Ministero della Salute.
Nel Novarese sono 506 i titolari di imprese o hobbisti legati all'apicoltura, con 31.053 alveari e 7.532 nuove colonie. I dati sono stati comunicati da Coldiretti.
Secondo il presidente e direttore della Coldiretti interprovinciale di Novara e Vco, Federico Boieri e Gian Carlo Ramella, "l'avvio della nuova anagrafe apistica e dei provvedimenti a sostegno del settore, avranno un impatto importante in un territorio, quello delle due province, dove la presenza di api ed alveari è molto marcata ed il valore economico generato dal settore è importante"
Lo scorso anno la produzione italiana di miele di acacia, castagno, agrumi e millefiori è diminuita del 50% a causa delle avverse condizioni meteorologiche, mentre c'è allarme per l'arrivo di un coleottero che mangia miele, polline e distrugge le covate di api.
Per questo motivo sono aumentate del 17% le importazioni di miele, con la preoccupazione di Coldiretti per il fatto che parte di questo miele provenga da nazioni quali Cina, Romania, Argentina e Spagna, dove sono consentite coltivazioni Ogm che possono contaminare il polline.
L'anagrafe apistica, quindi garantirà maggiore trasparenza attraverso la tracciabilità del prodotto.