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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Novara: con Ain e Bpn ritornano nel novarese i "bond territoriali"

Grazie a un accordo tra l'Associazione Industriali di Novara e la Banca Popolare di Novara, le aziende aderenti all'Ain avranno a disposizione un "plafond" di un importo massimo di 10 milioni di euro per la concessione di finanziamenti

Ritornano nel Novarese, dopo il successo riscosso a fine 2011, i "Bond territoriali", prestiti obbligazionari la cui raccolta serve a finanziare i progetti di investimento delle imprese locali.

Grazie a un accordo tra l’Associazione Industriali di Novara e la Divisione Banca Popolare di Novara del Banco Popolare, infatti, le aziende aderenti all'Ain avranno a disposizione un "plafond" di un importo massimo di 10 milioni di euro per la concessione di finanziamenti, sia a medio-lungo termine sia di breve periodo, che sarà per il 50% raccolto mediante l’emissione, da parte del Banco Popolare, di un prestito obbligazionario e di un certificato di deposito.

ll bond, della durata di 5 anni, sarà sottoscrivibile fino al prossimo 28 novembre dai titolari e dai dipendenti di tutte le aziende aderenti all’Ain, con un importo minimo di 1.000 euro. Per diversificare gli strumenti di raccolta è stato previsto anche un certificato di deposito di breve-medio periodo (dai 3 ai 18 mesi, con un importo minimo di 5mila euro) alle migliori condizioni di mercato tempo per tempo vigenti. Il tasso nominale annuo lordo delle obbligazioni sottoscritte, che saranno rimborsate con cedole trimestrali, è del 4,40% per i primi due anni, mentre dal terzo anno alla scadenza sarà pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato del 2%, con un massimo pari al 4,40%.

I finanziamenti concedibili con i fondi raccolti avranno una durata massima di 48 mesi per quelli a lungo termine e di 12 mesi per quelli a breve termine, e potranno variare da 50mila a 500mila euro, con tassi e spread differenziati in base alla durata, al rating aziendale e alle garanzie prestate. Le spese di istruttoria saranno ridotte del 75% rispetto al normale e le aperture di credito dovranno essere destinate a supportare investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali, ricerca e sviluppo, internazionalizzazione, oltre che per finanziare il capitale circolante e ordinarie esigenze di liquidità.

"Come già nel 2011 - ha spiegato il presidente dell'Ain Fabio Ravanelli - questa proposta ha il duplice obiettivo di favorire l’accesso al credito alle aziende aderenti all'Ain e di dare la possibilità, tanto ai loro imprenditori quanto ai loro dipendenti, di sottoscrivere strumenti di investimento sicuri e adeguatamente remunerati, secondo la logica in base alla quale è il territorio che sostiene concretamente le sue imprese e il loro sviluppo. Rispetto all’anno scorso, inoltre, visto il perdurare della crisi, abbiamo voluto dare alle aziende la possibilità di richiedere sia finanziamenti a medio-lungo termine per investimenti significativi, sia linee di credito per operazioni di breve periodo, come il pagamento di imposte, tasse, contributi, tredicesime mensilità e liquidità di sostegno al circolante commerciale o per il ripristino di scorte di magazzino. Il servizio 'Credito e finanza' dell’Ain è a disposizione per fornire tutti i dettagli tecnici relativi alla sottoscrizione degli investimenti e alla richiesta di finanziamenti".

"Visto il gradimento ottenuto lo scorso anno dall'analoga operazione avente caratteristiche simili - ha aggiunto Alberto Mauro, direttore della Divisione Bpn - insieme all'Associazione Industriali di Novara, abbiamo pensato di riproporre l'iniziativa quale concreto segnale di vicinanza della nostra banca alle aziende e alle associazioni del territorio, cercando di rendere ancora più flessibile sia la gamma dei finanziamenti che i prodotti di raccolta offerti. Intendiamo soddisfare gli investitori con remunerazioni di sicuro interesse e nel contempo accompagnare gli imprenditori nelle loro iniziative di investimento strutturali, ma anche sostenerli in un periodo dell'anno in cui vedranno concentrarsi rilevanti scadenze fiscali e salariali; abbiamo inoltre condiviso di dare maggior respiro all’accordo che, salvo saturazione anticipata del plafond, vedrà la sua conclusione nel febbraio prossimo, riservandoci comunque reciprocamente la possibilità di replicarlo anche in futuro. La rete delle nostre filiali sul territorio è a disposizione per fornire a tutti gli interessati ulteriori dettagli dell'iniziativa".

Nella precedente edizione (ottobre 2011) sono state raccolte 115 sottoscrizioni di Bond, per complessivi 6.386.000 euro, e sono stati in seguito concessi 35 finanziamenti, per un totale di 12.905.000 euro, che hanno sostenuto investimenti in nuove tecnologie, macchinari, impianti, insediamenti produttivi e scorte di magazzino delle aziende associate all’Ain in tutti i settori. L’80% del plafond è stato erogato per il sostegno di nuovi investimenti, il 20% a sostegno del capitale circolante.

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