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Economia

Caso Versalis, "La decisione di Eni è folle ed anacronistica"

Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle ha chiesto un incontro tra organizzazioni sindacali e l'amministratore delegato di Eni per il caso dell'azienda chimica novarese

Il consiglio regionale del Piemonte ha approvato un ordine del giorno, a prima firma Giampaolo Andrissi (M5S), per richiedere un incontro tra rappresentanti delle organizzazioni sindacali e l'amministratore delegato di Eni al fine di approfondire le ripercussioni su ricerca e sviluppo, produzione e livello occupazionale della chimica italiana, in seguito alla cessione della Versalis diNovara al fondo americano SK Capital.

"La decisione di Eni di cedere Versalis è folle ed anacronistica - scrivono i 5 Stelle - Oltre a mettere a rischio 40 posti di lavoro nella sede novarese (complessivamente conta 4 mila lavoratori), si svende un importante centro di ricerca sulla chimica verde. Un settore che rappresenta peraltro un’importante opportunità di business con elevate prospettive di crescita complementare alla chimica tradizionale, senza contare gli indubbi benefici per l’ambiente. Eni non può permettersi di agire come una qualsiasi azienda privata, conta infatti su un azionariato in gran parte pubblico, dunque deve rendere conto ai cittadini ed alle istituzioni".

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