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Economia

"Bond territoriali": un successo firmato Ain e Bpn

Sono stati presentati questa mattina, venerdì 13 gennaio, i dati relativi ai "bond territoriali" emessi nell'ottobre scorso dal Banco Popolare. Attraverso l'emissione dei Bond di distretto sono state raccolte 115 sottoscrizioni

Il successo dei “bond territoriali” emessi nell’ottobre scorso dal Banco Popolare a seguito dell’intesa tra Associazione Industriali di Novara e Banca Popolare di Novara, ha dato i suoi frutti in termini di finanziamenti ai progetti di investimento delle imprese del novarese.

I risultati sono stati presentati durante la conferenza stampa di questa mattina, venerdì 13 gennaio, dal presidente dell’Ain Fabio Ravanelli e il responsabile della Direzione territoriale Banca Popolare di Novara Alberto Mauro.

Sulla base dell’accordo tra Ain e Bpn, infatti, le obbligazioni emesse hanno costituito la metà di un plafond destinato a essere erogato a favore delle aziende aderenti all’Ain e finalizzato per l’80% al sostegno di nuovi investimenti e per il 20% del capitale circolante.

Attraverso l’emissione dei Bond di distretto sono state raccolte 115 sottoscrizioni, per complessivi 6 milioni e 386mila euro, e sono stati concessi 35 finanziamenti, per un totale di 12 milioni e 905mila euro, che hanno sostenuto investimenti in nuove tecnologie, macchinari, impianti, insediamenti produttivi e scorte di magazzino delle aziende associate all’Ain in tutti i settori.

In questo modo, proprio in un momento difficile per la situazione economica e produttiva nazionale e internazionale, le aziende del territorio novarese hanno
avuto l’opportunità, grazie alla Banca Popolare di Novara e all’Associazione Industriali di Novara, di portare avanti con fiducia la loro attività e di affrontare
con mezzi adeguati la sfida dello sviluppo.

L'appuntamento è stata anche l'occasione, per l'Ain, per fare il quadro sulle previsioni congiunturali dell’Associazione Industriali di Novara per il primo trimestre del 2012. Negative appaiono le previsioni per il comparto meccanico e per quello alimentare, costante è invece l'andamento degli indicatori relativi al comparto chimico. Appaiono, a sorpresa, positive, infine, le previsioni per il comparto tessile e l'abbigliamento.

 

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