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Economia

Energia: Zaveri confermato presidente del "San Giulio"

All'assemblea annuale sono stati inoltre celebrati i 15 anni della società per i servizi energetici dell'Ain di Novara

Federico Zaveri, presidente e amministratore delegato della Nuova Fima Spa, è stato confermato presidente del Consiglio di amministrazione del Consorzio "San Giulio", la società per i servizi energetici dell'Associazione Industriali di Novara, per il triennio 2013-2015.

Insieme a lui l'assemblea annuale dei soci, tenutasi nei giorni scorsi a Borgomanero, ha chiamato a far parte del Cda Fabio Leonardi (Igor srl) e Marco Dalla Rosa (Faco Spa), confermando Roberto Bovio (Balchem Italia srl), Eraldo Peccetti (B-Pack Spa) e Luigi Zucco (Imit Control Systems srl). Sindaci sono stati eletti Marco Sguazzini Viscontini, Giuseppe Bianchi e Marino Nichini.

Durante i lavori sono stati anche celebrati i 15 anni dalla fondazione del consorzio di acquisto di energia elettrica e di gas naturale, il primo in Italia a essere costituito, nel giugno 1998, e a raggiungere l'operatività, nel novembre 1999. Al "San Giulio" aderiscono attualmente 88 aziende, più della metà delle quali appartenenti al settore metalmeccanico, con 105 siti di prelievo ubicati in vari comuni del Novarese. Il consumo complessivo annuale di energia elettrica attualmente gestito dal consorzio è di circa 270 GWh, mentre le utenze che usufruiscono della fornitura di gas naturale sono 46, con un volume complessivo di oltre 33 milioni di metri cubi. Nelle unità produttive delle aziende consorziate sono installati, in comodato d'uso gratuito, sistemi di monitoraggio che consentono di tenere i consumi costantemente sotto controllo, tramite il sito web del Consorzio.

Nel corso del suo intervento Zaveri ha illustrato ai soci alcune iniziative che saranno avviate a breve. "Oltre al nuovo logo e al nuovo sito internet del Consorzio, che sarà on-line dai primi giorni di maggio - ha spiegato Zaveri - è prevista la sostituzione gratuita dei sistemi di monitoraggio dei prelievi elettrici che sono installati da circa otto anni nelle singole aziende, con nuovi apparati che garantiranno una maggiore capacità di memorizzazione e una migliore velocità di trasmissione dei dati. Sarà anche attivata una nuova piattaforma software per la gestione del servizio".

Zaveri ha poi compiuto una dettagliata analisi del mercato mondiale dell'energia e delle sue principali fonti, evidenziando come nel 2012, nonostante la bassa domanda, il prezzo di acquisto dell'energia alla borsa elettrica abbia registrato un aumento del 4,5%. Il presidente si è anche soffermato su un aspetto della bolletta energetica che sta assumendo dimensioni preoccupanti.

"La crescita continua degli 'oneri generali' del sistema elettrico italiano - ha detto Zaveri - sta avendo conseguenze sempre più  negative sul costo delle forniture alle aziende. A partire dal 2005, infatti, la liberalizzazione del mercato ha introdotto strutture di prezzo che sono negoziabili per la sola 'componente energia'. Le restanti parti remunerano i cosiddetti 'oneri di sistema' in cui sono compresi i servizi di rete, per trasporto, misura, distribuzione e dispacciamento, gli 'oneri generali' del sistema elettrico, tra cui la dismissione di impianti nucleari, il finanziamento alle fonti rinnovabili, le tariffe agevolate per la popolazione disagiata, e le 'accise', cioè le imposte sul consumo dell'energia elettrica. L'incidenza media di questi oneri sul costo complessivo è stata di quasi il 50% nel 2012, con un peso addirittura superiore per le aziende più 'energivore'. Sull'inaccettabilità di questa situazione abbiamo sensibilizzato anche il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, nella speranza che sia possibile intervenire a livello normativo per avvicinare il più possibile alla media europea un aspetto, come il costo dell'energia, così importante per lo sviluppo dell'economia nazionale".

Per evitare che l'effetto positivo della attuale diminuzione del prezzo della componente energia venga annullato dall'aumento degli oneri di sistema, il "San Giulio" ha già avviato le trattative con alcuni fornitori al fine di negoziare in breve tempo le tariffe per il contratto relativo al 2014.

"Il risparmio che stimiamo sia ottenibile rispetto ai prezzi del 2013 - ha annunciato Zaveri - è nell'ordine dell'11-12%, mentre quello del contratto 2013 rispetto al 2012 è del 15%, con un valore di mercato di oltre 40 milioni. In questa situazione e con le difficoltà note a tutti si tratta di risultati davvero significativi. Per quanto riguarda il metano, invece, l'andamento delle quotazioni è più variabile. Ma la gara per l'affidamento del contratto per le forniture nel periodo luglio 2013-giugno 2014 è già stata avviata e nelle prossime settimane comunicheremo il vincitore".

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